Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

ZANGRILLO: NELLA P.A.
ADESSO SI SEMPLIFICA

Semplificazioni a tappeto nella p.a. con un pacchetto di interventi in arrivo su autorizzazioni, modulistica, riduzione dei tempi, silenzio-assenso. A beneficiarne le attività produttive, l'edilizia (con la semplificazione di Suap e Sue) e l'artigianato. Nessun pericolo decadenza per le graduatorie degli idonei, in stand by in attesa che entro oggi le p.a. interessate ad assumere inviino alla Funzione pubblica le necessarie informazioni integrative dei dati già inviati con il Piao. E proprio a proposito del Piano integrato di attività e organizzazione è in arrivo, con gli emendamenti al Milleproroghe, un rinvio del termine attualmente in scadenza al 31 gennaio. Le p.a. centrali avranno due mesi in più (fino al 31 marzo) per trasmettere il Piao a palazzo Vidoni, mentre per gli enti locali resta per il momento ferma la scadenza del 30 maggio collegata alla deadline dei bilanci preventivi (30 aprile). Con ItaliaOggi il ministro della Funzione Pubblica, Paolo Zangrillo, fa il punto sui temi più delicati del pubblico impiego e lancia ai sindacati (che nei giorni scorsi hanno sollevato il tema della questione salariale degli statali) un messaggio di distensione: i recenti dati sugli stipendi pubblici non tengono conto degli aumenti previsti dai contratti chiusi nel 2022 e che impatteranno positivamente sulle tasche dei lavoratori quest'anno. Nel merito, illustrando lo stato dell'arte delle semplificazioni previste dal Pnrr e della legge sulla concorrenza, Zangrillo sottolinea che “delle 600 procedure scadenzate dal Pnnr entro il 2026, 200 saranno completate entro il 2024. Un lavoro non facile, ma di fondamentale importanza perché dovrà costituire la base del nuovo rapporto tra cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni. Capire dove e cosa semplificare vuol dire intervenire in maniera efficace nei settori strategici e in quelli che presentano maggiori criticità. Stiamo definendo un primo pacchetto di interventi semplificatori, frutto di questo lavoro, che tocca importanti settori, tra cui artigianato, attività produttive e meccanismi di risposte attraverso l'istituto del silenzio assenso. Sul tema dell'artigianato stiamo intervenendo nella semplificazione delle autorizzazioni, della modulistica, nella riduzione dei tempi e nella perentorietà dei termini. Per quanto riguarda le attività produttive prosegue la digitalizzazione e semplificazione degli sportelli Suap e Sue, con l'obiettivo di standardizzare i processi e realizzare un'unica interfaccia sul modello once-only. Infine la proposta di individuare e rendere disponibile un elenco puntuale dei casi di autorizzazioni espresse previste dalle norme europee, per superare l'incertezza e la disomogeneità nell'applicazione del silenzio-assenso”. (20 GEN - deg)

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