Roma,  19 lug - “Grandissima gioia per questo grande risultato che in qualche modo abbiamo ottenuto tutti quanti insieme, quindi un grandissimo grazie a tutti quelli che ci sono operati per raggiungere questo risultato che è di tutti: la società civile, immagino anche la politica, ognuno facendo il proprio pezzetto abbiamo ottenuto un risultato. Che era quello di fare pressione per ottenere la liberazione di Zaki”. Così Federica Onori, deputata del Movimento 5 Stelle, componente della Commissione Esteri, sulla grazia concessa dall’Egitto a Patrick Zaki, che solo ieri era stato condannato a 3 anni di reclusione dal tribunale di Mansoura. Onori ricorda che “erano di oggi le dichiarazioni di un membro del Consiglio nazionale per i diritti umani del governo egiziano, El Sadat, che appunto riportava come la pressione interna, ma anche la pressione esterna stavano già evidentemente facendo cambiare delle dinamiche interne, quindi si sperava, si auspicava già per una grazia, un'amnistia. E la grazia e alla fine è arrivata, a dimostrazione di quanto la pressione esterna, quando veramente è convinta ed è compatta, può raggiungere grandi risultati”.