Roma, 20 set – Quella che introduce i Nuovi giochi della gioventù, approvata oggi all’unanimità in prima lettura in Senato, “è una buona legge, per carità, perché in Commissione si è lavorato insieme, però noi sicuramente avremmo fatto una legge diversa”. Ad ogni modo “una delle cose importanti che siamo riusciti a inserire è quella di fare in modo che tutti possano partecipare, al di là del merito scolastico: in questo modo i giochi della gioventù diventano un elemento importante di inclusione di chi è più indietro”. Così la senatrice del Pd, Vincenza Rando, intervenuta stamattina in dichiarazione di voto sul testo approvato all’unanimità, recante disposizioni per la promozione della pratica sportiva nelle scuole e istituzione dei Nuovi giochi della gioventù. “Su molte cose, per esempio aprire i giochi della gioventù ad altre arti, al cinema, al teatro, ci lavoreremo, però comunque è una giornata importante perché riconosce lo sport come veicolo di crescita, e non i blitz che stiamo vedendo fare in alcuni territori. Per noi questa è una legge che può sicuramente migliorare e noi su questo ci metteremo testa e anche cuore”. Rando nel suo intervento ha ricordato don Pino Puglisi: “Questa legge mi ha fatto molto pensare a lui, a trent'anni suo omicidio terribile: un prete che in un territorio così fortemente degradato stava facendo una cosa semplice, dare spazi e luoghi ai ragazzi per giocare, per stare insieme. E questo alla mafia disturbava. Per questo mi piace pensare a lui quando invece lo sport diventa valore costituzionale importante”.

(PO / Sis)