Roma, 4 ott – “Ritengo che non possiamo affrontare le elezioni europee senza creare delle salvaguardie rispetto alla libertà di espressione e alla qualità della comunicazione. Ormai la rete è totalmente inquinata da fake news, disinformazione: ci sono potenze straniere che immetteranno enormi quantitativi di denaro nella disinformazione, lo hanno già fatto in passato: qui si rischia il futuro dell’Ue, semmai dovessero vincere i gruppi dell’estrema destra è chiaro che verrà meno il senso stesso dell’Unione. Perciò bisogna cercare di organizzarsi, di unire le forze sia a livello europeo che nazionale”. Così Laura Boldrini, deputata Pd, che oggi ha preso parte a Montecitorio  alla presentazione di due proposte di legge dei dem, scritte in collaborazione con l’Anpi, una che prevede il divieto di intitolare strade, piazze e luoghi pubblici a esponenti del partito o dell’ideologia fascista e l’altra in materia di repressione della propaganda fondata sull’esaltazione dei metodi eversivi dell’ordinamento democratico propri dell’ideologia fascista e nazifascista. Boldrini ricorda poi la sua proposta di legge per contrastare l’odio sul web: “Ho depositato una proposta di legge, dopo aver elaborato il testo con un tavolo tecnico, sulla falsariga della legge tedesca,  proprio perché ritengo che i fenomeni di odio in rete oggi rappresentino una vera minaccia alla democrazia, alla libertà di pensiero ma che siano anche in grado di determinare l’agenda politica. Allora vorrei che questa legge, che magari si può arricchire in alcuni passaggi, venga calendarizzata in modo da costituire un argine verso un’elezione europea minacciata dalla disinformazione, che potrebbe incidere pesantemente sull’esito elettorale”. (PO / Roc) ////