Roma, 19 ott - “Mi dispiace moltissimo perché noi abbiamo cercato fino all'ultimo momento il confronto politico, ma i colleghi di Azione questa mattina non si sono presentati alla riunione indetta dal capogruppo Borghi. Quindi prendiamo atto che si sottraggono sia al confronto politico che sui contenuti, questo devo dire dispiace moltissimo, però lo dovranno spiegare loro, anche nei territori non solo in Senato”. Così la senatrice di Italia Viva Daniela Sbrollini commenta la rottura ormai definitiva avvenuta oggi all’interno del gruppo Azione-Italia, con i 4 senatori facenti capo al partito di Carlo Calenda che non si sono presentati all’assemblea di gruppo e i 7 di Italia Viva che hanno proceduto ad approvare il cambio di nome in “Italia Viva-Il Centro-Renew Europe”. Spiega Sbrollini che “quello sarà il simbolo che noi utilizzeremo anche per le elezioni europee. Sicuramente avremmo preferito andare insieme e mantenere un dialogo anche civile, che purtroppo non c'è stato – aggiunge - Detto questo però bisognava fare chiarezza, prima di tutto nel rispetto degli elettori che hanno votato per noi, per il Terzo Polo alle elezioni politiche. Serviva questa mattina proprio per fare chiarezza rispetto ad un progetto politico più per quanto ci riguarda, noi vogliamo continuare a portare avanti: c’'è uno spazio politico importante perché ci sono molte forze politiche, riformiste, europeiste, con cui ci confronteremo nelle prossime settimane”.

(PO / Sis)