Roma, 20 ott - “Dal gennaio 2022 il virus Psa” la cosiddetta Peste suina africana, “sta di fatto colpendo sempre più zone dell'Italia: in questo momento la provincia di Pavia, la Lomellina e l'Oltrepo stanno soffrendo tantissimo. I piccoli allevatori sono molto in difficoltà e abbiamo un governo che ci parla soltanto di recinzioni, abbattimenti e poco altro. Noi riteniamo che innanzitutto la risposta deve essere una risposta sensata, ragionevole, e che consideri il problema a 360 gradi. Gli uomini sono un veicolo di diffusione del virus” soprattutto “attraverso i mezzi di trasporto, e se non abbiamo delle rassicurazioni sulla disinfezione dei mezzi e sulle misure di prevenzione rispetto al contagio da parte fattore umano, di cosa stiamo parlando?”. Così Valentina Barzotti del Movimento 5 Stelle, che stamattina ha interrogato il governo alla Camera sulla diffusione della pesta suina che sta causando centinaia di abbattimenti e una notevole perdita economica per gli allevatori. Secondo la deputata pentastellata “è evidente che se non si contiene il problema continueremo a portare in giro il virus, e quindi quella del governo non è certamente una risposta”. Inoltre, aggiunge Barzotti, “i piccoli allevatori si trovano in condizioni veramente catastrofiche perché hanno allevamenti con i maiali che non possono essere movimentati, e i loro reflui stanno riempiendo le vasche e non li possono spostare o smaltire se non a pagamento. Per cui noi ci ritroviamo con una fetta importante della nostre attività produttive in reale difficoltà e non abbiamo delle risposte sensate, di buon senso ed efficaci”. Detto questo, conclude Barzotti, “rimaniamo basiti e riteniamo vergognoso anche l'atteggiamento del governo a nei confronti degli allevamenti, perché si va ad abbattere maiali che sono anche sani, dopo che gli allevatori hanno speso molti soldi per fare le analisi e hanno verificato che i maiali sono sani: questo non ha assolutamente senso”.

(PO / Sis)