Milano, 20 ott - “Mi sono avvicinata ad Amref perché ero una sostenitrice, ma mi interessava conoscere di più come lavorava. Mi hanno invitato ad andare a vedere i progetti in Africa e lì ho scoperto un modello di intervento che condivido fino in fondo perché lavora con le persone locali, parte dai bisogni essenziali che in Africa ovviamente sono igiene e la salute e poi da lì costruisce percorsi di crescita ed emancipazione”. Così Lara Ponti, amministratrice delegata dell’azienda Ponti, ieri a Milano nel corso sono di un evento organizzato da Amref per l’empowerment femminile in Africa. “Di fatto quello che io posso fare è usare la mia voce, quel pezzo di voce che io ho che è piccolo ma che è sicuramente più ampio e più grande di quello delle bambine che vivono che vivono in Kenya. Quindi quello che io faccio è usare la mia voce per portare le loro istanze perché le persone in Italia si muovano per lavorare in quella direzione. Solo quando avremo un'uguaglianza completa sarà possibile pensare a un mondo davvero giusto, inclusivo e in pace”.

(PO / Gil – Sis)