Roma, 7 nov – “Il 7 novembre è la data di nascita di Maria Skłodowska Curie, unica donna ad aver ricevuto il Nobel due discipline, in chimica e in fisica, che racchiude entrambe le nostre professioni. Due professioni diventate entrambe sanitarie nel 2018 e che quindi intervengono nell’ambito della prevenzione per la salute e la sicurezza sul lavoro: circa il 40% dei nostri colleghi opera in questo settore, sui rischi per la salute sui luoghi di lavoro e sui luoghi di vita, perché i rischi escono dal confine dell’impresa per arrivare all’ambiente”. Così Nausicaa Orlandi, presidente Federazione Nazionale Ordini Chimici e Fisici, che ha preso parte alla Camera a una conferenza stampa dedicata alla Giornata nazionale del chimico e del fisico (a ricordo dei due premi Nobel in Fisica – 1903 - e in Chimica – 1911 - assegnati a Maria Skłodowska Curie), quest’anno incentrata sul tema della salute e sicurezza del lavoratore per scelta della Federazione. “Ciò significa avere impianti produttivi e adeguati in modo da non creare rischi per la salute dei lavoratori e per la popolazione circostante, innescando dei disastri ambientali” aggiunge Orlandi, per poi concludere: “Ad oggi le malattie professionali sono ancora presenti e sono anzi in aumento, tra cui quelle dell’orecchio per l’agente fisico del rumore, piuttosto che quelle legate al sistema nervoso centrale o a patologie di tipo respiratorio o tumorale, quindi causate da agenti chimici e cancerogeni. Con questa giornata celebriamo i nostri colleghi che lavorano a 360 gradi”. (PO / Roc) ////