Roma, 27 nov – “L’opera di sensibilizzazione deve andare oltre il 25 novembre: tantissime scuole si sono già prenotate per visitare la mostra, San Macuto è un palazzo aperto e ciò permetterà di continuare a parlare di violenza di genere, ma attraverso un linguaggio nuovo, dirompente che travalica tempi, luoghi e storie: quello dell’arte”. Così Martina Semenzato, presidente della commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, che ha curato la mostra “Uomini che parlano alle donne, donne che parlano di uomini”, che sarà ospitata fino al 20 dicembre presso la Biblioteca di Palazzo San Macuto, e che è stata inaugurata oggi alla presenza del presidente della Camera, Lorenzo Fontana. La deputata entra poi nel merito della mostra: “Tre artisti, tre tecniche diverse, tre narrazioni diverse. Lady Be e la sua capacità di prendere degli oggetti distrutti e fargli riprendere vita in maniera forte e decisa, come spesso sono le storie delle donne vittime di violenza. Sergio Trama, illustratore di libri per bambini, ha invece deciso di combattere la violenza attraverso la bellezza dei suoi quadri e delle sue donne. Infine Dante Rossetti, giovanissimo artista che vede le donne oltre, rintraccia la loro forza in una visione eterea e lunare, la forza che si ritrova anche nell’uso della tecnica che è quella dello strappo. Quindi, una trasversalità di contenuti per offrire nuovi linguaggi contro la violenza di genere” conclude Semenzato. (po / Roc) ////