Roma, 22 feb - “Mi auguro che questa proposta di legge potrà essere sostenuta in maniera più larga possibile da parte delle forze politiche, perché abbiamo bisogno di lavorare, di porci innanzitutto delle domande che ancora oggi non ci siamo posti; quanto inquinano i nostri sistemi alimentari, e quanto è ingiusto produrre cibo a bassissimo prezzo che mette ai margini gli allevatori, gli agricoltori più piccoli? E quanto tutto questo ha un impatto sulla nostra salute e sulle generazioni future?”. Così Eleonora Evi, deputata di Alleanza Verdi Sinistra, a margine della presentazione della proposta di legge elaborata da Greenpeace, Isde Medici per l’Ambiente, Lipu, Terra! e WWF per dar vita a una transizione del comparto degli allevamenti intensivi. “Non possiamo più chiudere gli occhi: la proposta di legge che oggi viene presentata dalle associazioni chiede una cosa molto semplice, di fermare i nuovi allevamenti intensivi e di fermare gli ampliamenti di quelli esistenti che molto spesso utilizzano escamotage per, produrre e aumentare il numero di animali allevati e chiede un tempo per ragionare e riconvertire il settore zootecnico. Si può fare, lo dobbiamo fare e io mi auguro che su questa prima proposta di legge si possa iniziare a un confronto serio e arrivare a questo obiettivo”. (PO / Sis)