Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

UN’AI ETICA NEL PUBBLICO
ECCO LA RICETTA DEL G7

UN’AI ETICA NEL PUBBLICO <br> ECCO LA RICETTA DEL G7

L’Intelligenza Artificiale nel settore pubblico, governo digitale, supporto all’avanzamento dei risultati del Processo di Hiroshima sull’intelligenza artificiale. Sono i punti focali su cui si concentra la dichiarazione finale della riunione ministeriale Industria, Tecnologia e Digitale del G7 a presidenza italiana, che si è riunito questa mattina a Trento e che, ha spiegato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica Alessio Butti “contribuisce in maniera significativa alla riflessione globale sulla governance delle tecnologie trasformative come l’Intelligenza Artificiale (IA). Oggi i Paesi del G7 confermano come prioritaria la necessità che l’IA venga sviluppata e utilizzata in modo etico e in linea con i principi e i valori che sono alla base delle nostre democrazie, per il bene dei nostri cittadini e per la coesione, la resilienza, il welfare e il benessere delle nostre società ed economie”. La dichiarazione ministeriale è il risultato di un percorso di collaborazione e confronto tra i membri del G7 le cui basi erano state poste, in particolar modo, durante l’ultima presidenza del Giappone. La Dichiarazione individua come priorità dei Paesi G7 il governo digitale e lo sviluppo di sistemi e servizi pubblici digitali incentrati sull’uomo, sicuri ed efficienti con l’obiettivo di semplificare la vita dei cittadini e delle aziende.

L’Intelligenza Artificiale nel settore pubblico. Nella dichiarazione finale, i ministri del G7 affermano che “l'IA rappresenta uno dei campi di innovazione più affascinanti e promettenti, con il potenziale di migliorare in modo significativo le nostre vite. Lo sviluppo e l'uso dei sistemi di IA non può prescindere da considerazioni etiche e dal rispetto dei valori democratici dei paesi del G7, dalla protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali, e allo stesso tempo, prevenendo e mitigando possibili abusi e usi impropri”. Per quanto riguarda il governo digitale, la dichiarazione afferma che l’accesso ai servizi pubblici digitali contribuisce all’inclusione sociale e può aumentare la fiducia dei cittadini nella pubblica amministrazione.

La Dichiarazione fa riferimento anche alla nozione della Digital Public Infrastructure (DPI), introdotta dalla Presidenza indiana del G20 nel 2023, come soluzione infrastrutturale che potrebbe favorire la crescita sostenibile e promuovere un accesso più inclusivo ed equo ai servizi digitali. Infine, per quanto riguarda il supporto all’avanzamento dei risultati del processo di Hiroshima sull’intelligenza artificiale. La Presidenza italiana si impegna a integrare i risultati del Processo di Hiroshima sull’intelligenza artificiale (HAIP) per sviluppare, insieme alle parti interessate, meccanismi appropriati per il monitoraggio dell'adozione volontaria del "Codice di Condotta Internazionale per le Organizzazioni che Sviluppano Sistemi di IA Avanzati."

(© 9Colonne - citare la fonte)