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direttore Paolo Pagliaro

JESUS CHRIST SUPERSTAR
TRENT’ANNI DI SISTINA

JESUS CHRIST SUPERSTAR <BR> TRENT’ANNI DI SISTINA

"Oggi sono 30 anni dalla prima volta che ho messo in scena Jesus Christ Superstar. Quest'anno poi ricorrono anche i 50 anni del film e sono felice di portare in scena il musical con un cast rinnovato e migliorato". Così il regista Massimo Romeo Piparo alla conferenza stampa di presentazione del musical "Jesus Christ Superstar", in scena al Teatro Sistina dal 20 marzo al 7 aprile.

L'edizione arriva a 10 anni dall'incontro tra Piparo e Ted Neeley, protagonista del film del 1973, ed è "un'edizione di una maturità tecnica, vocale ed espressiva davvero adatta" agli anniversari che ricorrono quest'anno. Nel cast, ha spiegato il regista, "abbiamo un'artista internazionale del calibro di Angunn per il ruolo di Maria Maddalena", mentre "per il ruolo principale, dopo Ted Neeley ci sembrava impossibile andare avanti. Poi ho incontrato Lorenzo, che ha alle spalle una formazione di canto classico e operistico. Sono soddisfatto di poter dire, dopo le serate di Milano, che ho vinto la scommessa".

Il musical, ha ricordato Piparo, "è una rappresentazione laica dell'ultima settimana della vita di Gesù. Non ha un'ambizione spirituale, ma trasmette molto anche a chi è credente. Questo dimostra che riesce a unire le due dimensioni, quella laica e terrena e quella spirituale".

Anche in questa edizione, l'ultima scena, quella delle 39 frustate inferte a Gesù, proietterà a tempo di musica una sequenza di "martiri del nostro tempo", ha detto il regista. "Venitré anni fa la sequenza si concludeva con le Torri gemelle, un'immagine oggi scivolata appena a metà lasciando il posto ad altri drammi". Quest'anno si vedono anche le immagini "di Gaza, dell'Ucraina e di Navalny, privato della libertà per le sue idee", ha concluso. 

Quest'anno l'attore ottantenneTed Neeley, storico protagobista del musical,  non interpreterà il ruolo di Gesù, passando invece il testimone a Lorenzo Licitra.

"Tutto nello show è geniale e visionario - ha detto l'attore texano - Ora sono felice di essere qui dopo Milano e vorrei celebrare il mio decimo anniversario da quando ho fatto questo spettacolo e il cinquantesimo del film. Pensate che fare lo stesso spettacolo per 50 anni sia stancante? Al contrario ogni volta che salgo sul palco è come la prima volta e il miracolo è che ho ancora 33 anni".

L'attore ha anche raccontato che inizialmente aveva fatto l'audizione per interpretare nel film il ruolo di Giuda, "un personaggio di cui si sa meno, nessuno sa davvero perché ha fatto quello che ha fatto e mi sarebbe piaciuto interpretarlo". Alla fine del provino, però, il regista lo abbracciò dicendogli di tornare il giorno dopo per provare "l'altro". "Ecco - ha concluso - sono cinquant'anni che interpreto l'altro!".

Per Lorenzo Licitra, "è una bellissima e nuova avventura. All'inizio ho tentennato perché si tratta dell'opera rock più famosa al mondo e di dimostrare ogni sera una vocalità importante. Ho deciso di salire a bordo e dal cast sono stato accolto subito come uno di loro. Ho visto il mio personaggio cambiare dalle prove alla prima fino agli ultimi spettacoli".

Protagonista femminile la cantautrice indonesiana di fama internazionale Angunn: "Venire in Italia è sempre una promessa di momenti bellissimi. Per il cibo, le persone e stavolta per Jesus Christ Superstar. A Milano abbiamo fatto 10 repliche. Ma anche solo entrare al Sistina ti dà delle emozioni fortissime e non vedo l'ora di potermi esibire qui da domani". Per Angunn è il secondo musical della sua carriera: "Adoro essere in un gruppo in cui ogni sera si condividono emozioni, esperienza e applausi. Una cosa molto diversa da quello che faccio di solito", ha detto.

"La storia del teatro Sistina è nel nostro DNA. Trovo profondamente emozionante poter calcare da attore e da cantante lo stesso palco di artisti come Proietti, Stoppa, Johnny Dorelli, Nino Manfredi", ha detto il rapper Frankie hi-nrg, che interpreta il ruolo di Erode. "Parliamo della storia del teatro e della comicità. Il mio gusto in termini di comicità è stato formato da queste persone, dai grandi artisti che si sono espressi in questa scatola dei sogni. È un grande onore per me potermi considerare un nuovo confetto in questa straordinaria bomboniera", ha concluso.

(Mol)

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