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direttore Paolo Pagliaro

EMILIANO: I MAFIOSI
CI SONO OVUNQUE

EMILIANO: I MAFIOSI <BR> CI SONO OVUNQUE

“Invito Meloni a non caricare a testa bassa su questa storia perché, utilizzando in modo strumentale le normative sullo scioglimento dei Comuni e sulle ispezioni, si rischia di confermare i sospetti di chi pensa che questo sia un governo autoritario, che non garantisce la Costituzione e la democrazia”. A dirlo, intervistato da Il Tempo, è Michele Emiliano, governatore della Puglia ed ex sindaco di Bari. Per Emiliano, “il problema della presenza di parenti di soggetti appartenenti ad associazioni mafiose esiste da sempre e in tutte le città italiane. Ma da qui a dimostrare che qualcuno limiti la libertà di autodeterminazione di una amministrazione con metodo mafioso ce ne passa”. A suo parere, in questo modo, si mette a repentaglio l’incolumità del primo cittadino. Perché? “Stiamo esponendo il sindaco di Bari a grave rischio di incolumità perché, quando la mafia capisce che qualcuno è stato lasciato solo dallo Stato per indebolirlo a fini elettorali, rischia anche la pelle. Decaro è sotto scorta da anni per le denunce e gli arresti che ha fatto fare nei confronti di mafiosi e quindi, spero senza volerlo, si stanno favorendo le associazioni malavitose della città, che adesso hanno la soddisfazione di vedere preoccupato per le infiltrazioni proprio chi le ha impedite”. (21 MAR - deg)

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