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UCRAINA, MENY: TRUPPE
SOLO SE KIEV VACILLA

UCRAINA, MENY: TRUPPE <BR> SOLO SE KIEV VACILLA

“Nella guerra in Ucraina, Vladimir Putin può rivendicare il sostegno dell'opinione pubblica russa dopo essere stato rieletto, anche se sappiamo che ci sono stati dei brogli”. Un fattore cruciale per il politologo francese Yves Mény, secondo il quale in questo momento del conflitto “l'orso russo sta dimostrando una resistenza già vista in passato” mentre Kiev è in difficoltà. Per Meny, intervistato da La Stampa, “se la situazione attuale resta invariata l’ipotesi dell’invio di truppe in Ucraina mi sembra un'ipotesi poco realistica, perché nessun Paese ha voglia di mandarle”. Quali sono i fattori che potrebbero cambiare lo scenario? “Se i russi dovessero avanzare arrivando a mettere in pericolo Kiev, gli europei potrebbero fare un passo in avanti. Ma anche in questo caso non sono sicuro che verrebbero mandati dei militari. Al massimo sarebbero fornite all'Ucraina delle armi più potenti”. Intanto Macron mostra i muscoli. Che ne pensa delle foto da pugile? “Sono scatti che provano ad avere un effetto politico. Ma è come se fossero il riflesso delle vecchie foto di Putin. La differenza sta nel fatto che quello del presidente russo è un regime autoritario, dove l'immagine corrisponde alla situazione reale”. (22 MAR - deg)

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