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direttore Paolo Pagliaro

FOOD FOR GAZA, TAJANI:
ISRAELE CESSI IL FUOCO

FOOD FOR GAZA, TAJANI: <br> ISRAELE CESSI IL FUOCO

“Sono trascorsi 6 mesi dal 7 ottobre, dal brutale assalto di Hamas alla popolazione israeliana. Ho invitato a Roma il Ministro Katz e con lui incontrerò un gruppo di parenti degli ostaggi, per i quali l’Italia chiede la liberazione immediata. Non cesseremo mai di condannare la brutale decisione di Hamas di condurre un vero pogrom contro i cittadini israeliani che vivevano intorno alla Striscia”. Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani, che oggi presiede alla Farnesina una riunione operativa sull’iniziativa “Food for Gaza” alla presenza del ministro degli esteri israeliano Israel Katz, aggiungendo che “al ministro Katz presenterò “Food for Gaza” e chiederò che Israele adotti un cessate-il-fuoco, apra i valichi terrestri e renda subito operativo il corridoio marittimo per facilitare l’arrivo nella Striscia di Gaza di beni essenziali per la popolazione, in particolare aiuti alimentari, oltre a beni sanitari di prima necessità”.  “Siamo estremamente allarmati  per la gravissima situazione sul terreno”, prosegue il Vicepremier, “e l’iniziativa che abbiamo messo in campo ha l’obiettivo di contribuire fattivamente a evitare una catastrofe umanitaria a Gaza”. L’iniziativa “Food for Gaza”, attivata nelle settimane scorse dalla Farnesina su impulso del ministro Tajani, è finalizzata ad agevolare l’accesso degli aiuti alimentari, alleviare le sofferenze della popolazione e garantire la sicurezza alimentare nella Striscia di Gaza.

 Il Governo italiano conferma ad Israele che intende rimanere in prima linea nel fornire assistenza e cure mediche alla popolazione palestinese, e che bisogna passare immediatamente a una fase di cessate-il-fuoco e di riabilitazione ad ogni livello delle strutture civili, ospedaliere, alimentari, agricole della Striscia.

(© 9Colonne - citare la fonte)