Roma, 16 apr - "Siamo fortemente contrari a questo disegno di legge sulla valutazione del comportamento degli studenti e delle studentesse, che è una vera e propria controriforma, soprattutto per quel che riguarda la scuola primaria". Così la senatrice Cecilia D'Elia, a margine della conferenza stampa organizzata dalle opposizioni in vista dell'approdo in aula del ddl sulla valutazione del comportamento degli studenti. Il ddl, prosegue la senatrice, "mette fine al giudizio descrittivo e reintroduce il giudizio sintetico, che seleziona e fa delle graduatorie fra bambini". A tale proposito PD, Alleanza Verdi e Sinistra e M5S hanno proposto degli emendamenti che, spiega D'Elia, "raccolgono le preoccupazioni del mondo della scuola: intervengono a cassare il Comma 1, che ripristina il giudizio sintetico nella scuola primaria, e poi emendamenti che ammorbidisce la rigidità tra voto in condotta e possibilità di essere promossi alla classe successiva". Una valutazione, questa, "che pensiamo debba essere fatta dagli insegnanti, dalla scuola, valutando complessivamente il ragazzo o la ragazza". Poi, "interveniamo a sostenere figure che possono aiutare la scuola e la comunità educante nel percorso didattico: pensiamo allo psicologo o al sociologo. Un'idea di scuola profondamente diversa rispetto a quella che questo ddl ci consegna", conclude.
(PO / Mol)