"Di norma il primo tema che gli investitori stranieri guardano è la stabilità politica e ora la situazione in Italia è cambiata radicalmente, sono convinto che il percorso delle riforme intrapreso dall'Italia sia irreversibile, il governo sta lavorando duramente con una leadership forte su giustizia lenta, sistema fiscale e regole per il mercato del lavoro". A dirlo il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Paolo Gentiloni, aprendo alla Farnesina l'evento Ibac Italy 2015, la riunione annuale dell’International business advisory council, organismo che riunisce i vertici delle più importanti multinazionali e che si pone l’obiettivo di suggerire 'best practices' per attrarre investimenti, migliorare la qualità della vita, sviluppare le tecnologie e infrastrutture, al fine di rendere più competitivo un territorio a livello internazionale. Gentiloni è convinto che vedendo alle "previsioni economiche a medio termine, stiamo creando condizioni più facili per permettere di investire in Italia" e che dopo un lungo periodo di crisi, ci sono "i primi segnali di ripresa, una tendenza diversa che dimostra che il percorso è quello giusto, dati gli indicatori recenti degli  investimenti esteri cresciuti fortemente anche dal 2012 e il 2014". Il titolare della Farnesina si sofferma sul "programma che il Governo sta mettendo in atto per attrarre investimenti esteri, come lo sblocca-Italia, la governance per gli investimenti esteri e il piano straordinario per il Made in Italy". Quest'ultimo viene definito dal ministro degli Esteri "un piano ambizioso che stanzia risorse finanziare senza precedenti". Secondo Gentiloni per "riuscire ad attrarre investimenti esteri serve non solo la capacità del governo di risolvere i problemi, ma questa capacità è legata anche alle aspettative della nostra strategia": bisogna, quindi, "cambiare la percezione sfavorevole del futuro che rovina il presente, una strategia che il governo sta attuando con programmi concreti e messaggi forti alla nostra società e alla comunità internazionale". (11 giu - Sip)