(30 maggio 2017) Continuano i grandi appuntamenti con l’arte contemporanea all’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona, che presenta opere recenti di Sandro Sanna nell’esposizione “La Geometria della Natura”, a cura dell’artista plastico António Olaio, direttore del Collegio delle Arti dell’Università di Coimbra e con testo critico di Lorenzo Canova. L’inaugurazione, alla presenza dell’artista, è prevista per giovedì 8 giugno alle 19, nell’ex Cappella dell’Istituto Italiano, nella sua sede di Rua do Salitre, 146 a Lisbona. Il critico e storico dell’arte Canova, docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università del Molise, ha scritto sulle metamorfosi di luce dell’artista: “Sandro Sanna riscopre antiche visioni cosmologiche con uno sguardo visionario sospeso tra passato e futuro, in un sistema dinamico in perenne metamorfosi di orbite mutevoli che si ricompongono attraverso nuove e differenti coordinate, in un vortice di forme rinate dal nero per divenire tagli di luce assoluta che aspirano a dare ordine e misura all’infinito (…). Nel suo raffinato e intenso uso della geometria, dell’oro e degli splendori cangianti del metallo, Sanna rimedita e rinnova quindi i motivi cosmologici e metaforici delle forme che nella loro natura splendente uniscono terre e religioni, le decorazioni di chiese, templi e moschee per alludere alla perfezione matematica dell’universo retto e dei suoi enigmi”. La mostra è visitabile fino al 28 luglio. (Red)
SCHEDA / SANDRO SANNA
Sandro Sanna è nato a Macomer in Sardegna nel 1950, ma vive a Roma dal 1965. Ha partecipato a numerose esposizioni italiane e internazionali, Con le sue opere presenti nella Collezione Farnesina ha preso parte alla mostra itinerante “Viaggio nell’Arte Italiana 1950-80, cento opere della Collezione Farnesina”, esposte nelle città di Sarajevo, Sofia, Budapest, Sibiu e Bucarest.
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