(21 settembre 2017) Italia e Russia rafforzano la cooperazione in campo economico e culturale. Nei giorni scorsi l’Ambasciatore d’Italia in Russia, Cesare Maria Ragaglini, si è recato in missione nella Regione di Samara, visitando le città di Samara, Togliatti e Oktyabrsk. La Regione è caratterizzata oggi da un tessuto imprenditoriale dinamico e in forte espansione, capace di attrarre molti investimenti stranieri negli ultimi anni, soprattutto nei settori dell'industria automobilistica, chimica e alimentare. Nel corso degli incontri con il governatore e i sindaci di Samara e Togliatti, sono state gettate le basi per un ulteriore ampliamento della collaborazione in campo economico e culturale. La visita ha costituito inoltre l'occasione per due lectio magistralis sui rapporti italo-russi tenute dall'Ambasciatore rispettivamente presso il più importante Ateneo della Regione, l'Istituto Internazionale del Mercato a Samara, e presso l’Istituto Ortodosso di Togliatti. “Quello tra Italia e Russia è un legame profondo e articolato - ha detto l'ambasciatore Ragaglini alla platea composta da oltre trecento studenti e professori -. Gli imprenditori italiani sono stati tra i primissimi, dopo la Seconda Guerra Mondiale, a recarsi in Russia, facendo da apripista alle 400 aziende italiane oggi presenti. Ciò è avvenuto in special modo nella Regione di Samara dove nel 1966 la Fiat aprì la fabbrica automobilistica che fu capace di motorizzare l'allora Unione Sovietica”. (Red)
LA SCHEDA / ANNIVERSARIO AUTOCOMPONENT ENGINEERING-2
Durante la visita l'Ambasciatore Ragaglini ha partecipato anche alla cerimonia per il decimo anniversario della ditta Autocomponent Engineering-2 (azienda di componentistica auto) di cui è titolare un imprenditore italiano, alla presenza dei sindaci delle città di Togliatti, Syzran, Oktyabris e di una delegazione della Regione di Samara.