La mostra "Italia. I racconti (in)visibili", a cura di Dominique Lora e Micol Di Veroli, narra storie non codificate, registra e rappresenta memorie non scritte interpretando il patrimonio immateriale come un passaggio culturale, come un insieme di conoscenze e di competenze e infine come una diversità espressiva che, su scala individuale, regionale e infine nazionale compone il mosaico umano di ciò che potremmo definire l’Italianità. La mostra verrà inaugurata il 30 gennaio presso la Galleria Nazionale di Sofia dove resterà visitabile fino a domenica 26 aprile. Sono stati selezionati 15 artisti contemporanei italiani che da sempre hanno dedicato la loro immaginazione e la loro ricerca a lavori e opere ispirati alla nostra identità e al nostro ambiente storico, umano e culturale: Tommaso Cascella, Gaia Scaramella, Flavio Favelli, Dario Ghibaudo, Silvia Giambrone, Maria Lai, Francesco Lauretta, Davide Monaldi, Luana Perilli, Roxy in the box, Marinella Senatore, Giuseppe Stampone, Sergio Tumminello, Angelo Marinelli e Zaelia Bishop. Il cosiddetto patrimonio culturale immateriale è un patrimonio culturale che non si limita solo ai monumenti e alle collezioni di oggetti, ma include anche tradizioni e espressioni viventi ereditate dai nostri antenati e trasmesse ai nostri discendenti, tra cui tradizioni orali, arti dello spettacolo, pratiche sociali, rituali, eventi festivi, conoscenze e pratiche riguardanti la natura e l'universo insieme a quell’insieme di esperienze finalizzate alla produzione di oggetti di artigianato tradizionale.
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