Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

“SARAI MIA PER SEMPRE”
IN SCENA IL FEMMINICIDIO

“E’ colpa mia”, “Sono una nullità”, “Non sono una buona moglie”, “Me lo merito”. Ci sono parole che tornano frequenti nei racconti delle donne vittime di violenza. Lo sa bene Solidea Valente: avvocato e criminologa forense, calabrese di nascita ma romana d’adozione, che da anni si occupa di femminicidio. “Mi sono trovata spesso a raccogliere le testimonianze di chi ha tolto la vita alla propria moglie o compagna. Storie di violenza pura. Ma mi sono ritrovata anche ad ascoltare – aggiunge Valente - storie di donne vittime della violenza maschile. Donne sopravvissute a maltrattamenti e tentativi di omicidio da parte del proprio marito o compagno. Nei loro racconti parole chiave che tornano puntuali”. E’ proprio grazie a queste voci, “ai recenti fatti di cronaca e ai casi studiati” che Solidea Valente ha iniziato a scrivere: ne è nato uno spettacolo teatrale dal titolo “Sarai mia per sempre”, che andrà in scena dall’11 al 13 dicembre alla Sala Roma Teatri (via Gina Mazza 15 - Roma). “Scrivere per me è stato liberatorio. Non è mancato certo un pizzico di fantasia. Tuttavia, questo lavoro è frutto delle mie esperienze di criminologa. Un lavoro che mi coinvolge tanto. In questi anni – racconta – mi è capitato di chiedere ad autori di femminicidio: ‘Lo rifaresti?’. Mi sono sentita rispondere: ‘sì’. È stato atroce. Spesso poi mi sono trovata di fronte a casi di bipolarità: uomini perfetti agli occhi del mondo e mostri agli occhi delle mogli. Soprattutto però con questo spettacolo voglio lanciare un appello alle donne: non mentite, non nascondete. Denunciate le violenze subite, non abbiate paura di non essere credute, non abbiate sensi di colpa e non giustificate mariti violenti dicendo: ‘è il suo modo di amare’. Basta un attimo di gelosia, un attimo di follia pura per far precipitare le cose. È giusto poi che anche le più giovani comprendano che anche uno schiaffo è violenza”. Sono circa un centinaio l’anno le donne vittime di femminicidio in Italia e tra qualche giorno, il 25 novembre, ricorre la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. “E’ un fenomeno in crescita. Dobbiamo riflettere su questi numeri” evidenzia la criminologa.

L’AUTRICE “Sarai mia per sempre” è per la giovane criminologa con la passione per il teatro (nel 2013 ha fondato la Compagnia “Criminal-Mente Teatro”, attualmente dirige un laboratorio teatrale per adulti presso il RomaTeatri e cura la regia e la sceneggiatura degli spettacoli) uno “spettacolo di denuncia e di sensibilizzazione”. Scritto e diretto dalla stessa Valente, il dramma in due atti la vede anche protagonista: “Tutto è ambientato in una stanza. Tre soli attori. Io vesto i panni di una donna che viene prima minacciata e poi uccisa dal marito. Una donna che resta sola dopo che il marito le allontana familiari e amici”. Sul palco insieme all’autrice Alexandro Capogna (nel ruolo del marito) e Sonia Cenci (che veste i panni della migliore amica). Ad impreziosire lo spettacolo le note di Mozart e Beethoven e un suggestivo disegno luci di Maurizio Agostini. Non manca un riferimento all’attualità con l’inserimento, a fine spettacolo, di spezzoni audio tratti da vari telegiornali che riportano fatti di cronaca. “La pièce nasce dall’esigenza di denuncia e di informazione su un tema complesso e delicato come quello della violenza perpetrata sulle donne tra le mura domestiche- spiega Valente - trattandosi di un argomento drammaticamente attuale risulta di fondamentale importanza promuovere una campagna di sensibilizzazione, affinché i diritti delle donne siano tutelati e garantiti”. “La vera protagonista di questa storia - aggiunge l’autrice - è la paura: la paura di perdere il proprio partner, la paura di rimanere soli, di subire violenze, di reagire o di denunciare. In poche parole la paura di vivere, che non permette di amare veramente e di saper riconoscere un amore malato. Il dramma è soprattutto un’esortazione a reagire alle sopraffazioni e a non aver paura di vivere”.

LA STORIA Il dramma rappresentato mostra lo spaccato di vita coniugale di una giovane coppia che deve fare i conti con dei gravi problemi relazionali legati da una parte alla gelosia morbosa del marito, dall’altra all’incapacità della moglie di reagire alle sue vessazioni e minacce. Il susseguirsi degli eventi mette in evidenza la sconcertante semplicità con cui la tensione e i problemi di comunicazione tra i due coniugi crescono in modo esponenziale, senza che essi abbiano la possibilità di comprendere la tragicità dei loro timori o delle loro reazioni. L’escalation di violenza e angoscia è talmente rapida da non permettere alle altre persone di comprendere pienamente la situazione drammatica in cui sta sprofondando la coppia.

L’EVENTO Il 13 dicembre dopo lo spettacolo (17.30) è in programma inoltre un dibattito – dal titolo “Donna sicura” (19.30) - sul tema della violenza sulle donne a cui prenderanno parte la stessa Solidea Valente (che approfondirà i temi e le dinamiche del dramma portato in scena), l’investigatore privato Giuseppe Sorrentino (della Scorpio investigazioni) che parlerà della sua esperienza professionale, la psicologa Fulvia Massaroni che metterà in evidenza le dinamiche psicologiche scatenanti che sfociano nel fenomeno della violenza sulle donne, l’avvocato Cristiancesare Stefanucci che ne indicherà gli aspetti legali e l’iter da seguire per coloro che ne sono vittime, la presidentessa della Commissione delle donne elette nel IV Municipio di Roma, Stefania Esposito che fornirà alcune indicazioni concrete sui servizi offerti dalle istituzioni locali in supporto alle donne che subiscono violenza e su come poterne usufruire, e ancora il maestro di “Krav Maga” Luca Cipolletta che mostrerà delle tecniche pratiche di autodifesa femminile a cui ricorrere nei casi di aggressione (proprio a partire da quelli messi in scena nello spettacolo “Sarai mia per sempre”). L’incontro - moderato dal presidente dell’Associazione RomaTeatri, Gianni Stefanucci - si chiuderà con l’intervento di Loredana Salvati, organizzatrice dell’iniziativa. Testimonial dell’evento sarà l’attrice Noemi Giangrande.(PO / Gil - 23 nov)

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