Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Maurizio Canforini rende omaggio
a Shakespeare

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

Maurizio Canforini rende omaggio <br> a Shakespeare

 

“NON E’ CON GLI OCCHI CHE AMORE GUARDA”: A ROMA L’OMAGGIO A SHAKESPEARE

Un omaggio a uno dei più grandi autori di tutti i tempi e agli eterni valori del suo teatro. William Shakespeare “rivive” a Roma, al teatro Agorà di Trastevere (dal 19 al 21 febbraio), con lo spettacolo “Non è con gli occhi che amore guarda”. In occasione del quarto centenario dalla morte del drammaturgo e poeta inglese l’autore e interprete Maurizio Canforini - reduce dai recenti successi di pubblico e di critica ottenuti con “Tutti felici, tranne me…” e “Roma, amor mio…” -  ha deciso di portare in scena un nuovo spettacolo: una storia d’amore tra un Lui e una Lei attraverso sonetti e stralci di opere di Shakespeare. I due innamorati parleranno con le parole di Romeo e Giulietta, di Benedetto e Beatrice, di Bassanio e Porzia e di altri personaggi ancora, vivendo così tutte le fasi della loro conoscenza, dall’incontro iniziale fino all’epilogo. Tutto ciò è reso possibile dalla straordinaria e magica capacità che ha avuto Shakespeare di sondare l'animo umano in tutte le sue sfumature. Non è la prima volta che Canforini “si avvicina” al bardo di Stratford: lo ha già fatto con il libro “Molto rumore per Facebook” (2015), che è l’adattamento in forma di romanzo dello shakespeariano “Molto rumore per nulla”. Scrittore, autore, attore e regista teatrale, Canforini ha otto libri all’attivo: il suo esordio letterario risale al 2005 con “Avrei voluto essere”.  Per il teatro ha scritto, diretto e interpretato "Affácciati alla finestra"(2010, 2014), "Non so nemmeno dir Ti voglio bene" (2010), "Roma, amor mio…"(2012, 2015), "Il Dolce inganno dell'amore (2014, 2015) e "Tutti felici, tranne me…"(2015). Sul palco  insieme all’attore romano troveremo la cantante, attrice e regista siracusana Alessia Tona e l’attore e regista teatrale Marco Belocchi. (PO / red)

ALESSANDRO AVERONE PORTA IN SCENA “ASPETTANDO GODOT”

Sarà in scena al Teatro dei Conciatori di Roma dal 23 al 28 febbraio, “Aspettando Godot” di Samuel Beckett, per la regia di Alessandro Averone (premio Le Maschere del Teatro 2015). Protagonisti sul palco: Marco Quaglia, Gabriele Sabatini, Mauro Santopietro, Antonio Tintis. “Quello che mi ha sempre affascinato in Beckett è la sottile e fine poesia che scaturisce dai suoi testi - scrive nelle sue note di regia  Averone -  l’amore e la compassione per l’essere umano costretto disperatamente alla ricerca di un senso. Il vagare su questa terra in perenne attesa di un gesto, di una parola che si faccia Verbo e indichi una via, una meta per colmare il mistero dell’essere qui e ora. Nessun Dio. Nessuna metafisica. Si aspetta. Qualcosa di indefinito e sconosciuto. Si fa passare il tempo e si riempie uno spazio. Ci si aggrappa perdutamente a qualsiasi cosa ci ricordi che esistiamo e che siamo vivi. Si gioca, con quello che resta. Del mondo, dell’essere umano, delle parole. Si resiste. Con affetto e violenza. Con quello che si è. Con tutti i nostri limiti. Stretti l’un l’altro. Aspettando Godot”. (red)

GINO RIVIECCIO TORNA A ROMA CON  “IO E NAPOLI”

Dopo 4 sold out e il grande successo di pubblico al Teatro Sannazaro di Napoli, dal 3 al 20 marzo l’attore napoletano Gino Rivieccio celebra il suo grande ritorno a Roma portando in scena “Io e Napoli” al “Teatro dell’Angelo”, lo spettacolo in cui l’attore ripercorre la sua storia umana ed artistica attraverso quel legame viscerale e particolare che ha con la sua amata città. Con la regia di Giancarlo Drillo, il recital è stato scritto dal protagonista Gino Rivieccio e da Gustavo Verde e celebra il capoluogo partenopeo tra ironia e riflessione, non limitando allo stesso tempo i toni di denuncia. “Io e Napoli” è un piacevole viaggio tra monologhi, personaggi, tradizioni, aneddoti e canzoni magistralmente interpretate da una delle più belle voci del panorama musicale napoletano, Fiorenza Calogero, diretta al piano dal maestro Antonello Cascone. A impreziosire la scena, per tutta la durata dello spettacolo, una scultura del Maestro Lello Esposito. Alla fine della serata, l’intento di Rivieccio apparirà chiaro: provare a cambiare, con il suo messaggio, una realtà che offusca lo splendore di una delle città e delle regioni più belle del mondo. “Non esiste al mondo una città più bella di Napoli – racconta Gino Rivieccio - Sospetto però che, a scuola, il giudizio sulla città di un’ipotetica insegnante sarebbe: “E’ intelligente ma svogliata, potrebbe fare di più: insomma non si applica!“. Ecco, abbiamo ancora un secondo quadrimestre per recuperare e dimostrare che meritiamo di essere promossi a pieni voti. Bisogna solo avere pazienza, che per noi napoletani è una cultura di cui abbiamo il ministero: naturalmente senza portafogli!”. Queste tutte le date dello spettacolo “Io e Napoli”:  dal 3 al 20 marzo al Teatro dell’Angelo di Roma (Via Simone de Saint Bon, 19 – per info e acquisto biglietti: www.teatrodellangelo.it); il 6 aprile al Teatro Politeama di Torre Annunziata (Napoli); il 7 aprile al Teatro Modernissimo di Telese (Benevento); l’8 aprile al Teatro delle Rose di Piano Di Sorrento (Napoli); il 9 e il 10 aprile al Teatro Nuovo di Salerno; dal 5 al 15 MAGGIO al Teatro Diana di Napoli. Gino Rivieccio è un autore e attore napoletano che debutta nel mondo dello spettacolo come professionista nel 1979. Nel 2011, al fianco di Corinne Clery, porta in scena “Il padre della sposa “, per la regia di Marco Parodi e le musiche di Peppino di Capri. Nel 2014 è protagonista di un divertente lavoro scritto da Stefano Sarcinelli e Peppe Quintale, “Ti presento mio fratello”, mentre nel 2015 Gino Rivieccio è guest per diverse puntate della soap televisiva “Un posto al sole“ nel ruolo di Virgilio Sgambati. Negli ultimi mesi, i video in cui l’attore imita l’allenatore Maurizio Sarri stanno spopolando in rete.(red)

AL SISTINA SI SOGNA CON  “IL LAGO DEI CIGNI ON ICE”

Una magica notte dal sapore fiabesco, uno spettacolo di bellezza e armonia che toglie il respiro, una fantastica pista di ghiaccio nel cuore di Roma: tutto questo accade al Sistina, dove ha debuttato con un grande successo “Il Lago dei Cigni On Ice”, portato in scena dalla principale Compagnia di danza sul ghiaccio del mondo, The Imperial Ice Stars, diretta da Tony Mercer.  Un debutto da sogno, che ha costituito una "prima volta" anche per il Sistina: mai prima d'ora infatti il tempio del musical capitolino aveva ospitato sul proprio palcoscenico una vera pista di pattinaggio, del peso di 14 tonnellate e con uno spessore di 7 cm di ghiaccio. Questo grandioso spettacolo, in scena fino al 28 febbraio, dimostra quindi anche l'impegno della direzione del teatro a trasformare sempre di più il Sistina in uno spazio polifunzionale, adatto per ogni tipo di intrattenimento e capace di affrontare ogni "sfida" artistica.  Il magnetico gioco di luci, le piroette e le acrobazie spettacolari, gli effetti visivi e la perfezione della danza sui pattini uniti alla musica immortale e celeberrima di Tchaikovsky hanno accompagnato l'evolversi di questa grande storia d'amore tra Odette (OLGA SHARUTENKO) e il principe Siegfried (BOGDAN BEREZENKO), in cui la crudeltà si accompagna alla tenerezza, il bene al male, il fuoco al ghiaccio. Negli ultimi 10 anni la Compagnia di The Imperial Ice Stars si è costruita un seguito in tutto il mondo riscuotendo ampi consensi di pubblico e critica e creandosi, grazie alle proprie personalissime e sofisticate versioni su ghiaccio di balletti classici, una reputazione senza eguali. I precedenti tour (Cinderella on Ice, Sleeping Beauty on Ice, Swan Lake on Ice e The Nutcracker on Ice) sono stati applauditi e acclamati ovunque con standing ovation e recensioni a cinque stelle. Gli spettacoli di “The Imperial Ice Stars” sono andati in scena in alcune delle location più prestigiose al mondo, tra le quali la Royal Albert Hall e il Sadler’s Wells Theatre a Londra, il nuovissimo Marina Bay Sands Grand Theatre a Singapore, il Place des Arts a Montreal e la Piazza Rossa a Mosca. Il direttore artistico Tony Mercer, universalmente riconosciuto come il principale creatore al mondo di questo genere di spettacoli, ha portato la danza su ghiaccio a una nuova dimensione artistica. Lo spettacolo vanta i preziosi e sofisticati costumi creati dalla famosa designer russa Albina Gabueva del Teatro Stanislavsky di Mosca. Le sontuose scenografie sono create da uno dei più importanti scenografi dell’Australasia, Eamon D'Arcy.

 

A MATERA LO SPETTACOLO DI MICHELE MIRABELLA, “I GRANDI AMORI”

 “I grandi amori” è uno spettacolo suggestivo che vedrà, insieme sullo stesso palco, l’Orchestra ICO “Magna Grecia” e un narratore di eccezione, Michele Mirabella, “raccontare” al pubblico le grandi storie d’amore. L’Orchestra diretta da Piero Romano, suonerà infatti famosi brani sinfonici ispirati da popolarissime storie d’amore: esecuzioni che rappresenteranno il “la” per Mirabella - uno dei volti più celebri della televisione e dello spettacolo italiano -  che ammalierà il pubblico illustrando, con i suoi monologhi, queste vicende amorose. L’innovativo concept fa tappa in Basilicata: prossimo appuntamento con “I grandi amori”  è sabato 20 febbraio, alle 21 all’Auditorium Gervasio di Matera. L’Orchestra ICO “Magna Grecia”, diretta da Piero Romano, inizierà lo spettacolo eseguendo l’ouverture fantastica “Romeo e Giulietta”, un poema sinfonico composto da Pyotr Il'yich Tchaikovsky ispirandosi al famosissimo dramma di William Shakespeare. A un altro famoso “amore proibito”, quello di “Pelléas et Mélisande” dell’omonima opera teatrale di Maurice Maeterlinck, è invece ispirato il secondo brano in programma: la Suite Op.80 del francese Gabriel Fauré, della quale saranno eseguiti il Preludio e la Siciliana. Sarà poi la volta di due amori osteggiati da un potente: saranno eseguite la sinfonia dell’opera “I promessi sposi” di Amilcare Ponchielli, che musicò la vicenda di Renzo e Lucia ostacolati da Don Rodrigo, e poi la sinfonia di “Torvaldo e Dorliska” di Gioachino Rossini, opera lirica che narra la storia di questi due amanti avversati dal perfido Duca d'Ordow. L’ultima opera eseguita è un omaggio alla leggenda: dalla suite “Etra’s tears” (Le lacrime di Etra) del compositore Maurizio Lomartire, infatti, sarà eseguito “Falanto ed Etra”, il brano ispirato all’episodio di questi coniugi che, come vaticinato dall’Oracolo di Delfi, secondo la narrazione di Strabone avrebbero fondato Taranto in riva allo Jonio.(red)

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