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“LA SEDUZIONE DEL NUMERO SETTE” PIOVANI TRA MUSICA E MATEMATICA

“LA SEDUZIONE DEL NUMERO SETTE” PIOVANI TRA MUSICA E MATEMATICA

Milano, 25 set - Nicola Piovani mette in musica il 2 e 3 ottobre al Piccolo di Milano la matematica. Costruisce, con l’ausilio di sette musicisti, una trama musicale intorno al numero sette. Epta è, infatti, una suite orchestrale per sette musicisti che eseguono un ciclo di sette movimenti. I movimenti sono scanditi da sette interventi di voci registrate che recitano frammenti ispirati al numero sette, al suo fascino nella tradizione poetica, mitologica, biblica e nella matematica antica e contemporanea. Ognuno dei sette brani ha uno strumento principale che, un po’ da prim’attore un po’ da comprimario, dialoga con gli altri sei. “E’ un’opera a cui pensavo da tempo”, spiega Piovani, “un progetto per me talmente impegnativo, anche dal punto di vista emotivo, che lo rimandavo di anno in anno, di mese in mese. Ho incontrato due anni fa il professor Odifreddi e a quell’incontro sono seguiti scambi di lettere e piacevoli chiacchierate, in un clima per me di amichevole soggezione, che mi hanno dato il coraggio di mettere la matita sui pentagrammi”. “La seduzione del numero sette”, prosegue Piovani, “ha per me qualcosa di indefinibile, ma poco legata alle superstizioni cabalistiche o esoteriche o paramistiche con le quali ho poca frequentazione e confidenza. Il sentimento dominante di questa piccola suite nasce dalle peculiarità strettamente matematiche del numero sette, coniugate con la avvincente maestà delle sette porte di Tebe. In questa composizione non c’è molto ordine logico, e men che mai filologico. Non c’è disciplina metodica nei testi, che in realtà fungono da sottotesti al testo musicale. C’è semmai la ricerca-desiderio di mettere in ordine, sul pentagramma, una passione caotica e senza soluzione, come certi problemi matematici; c’è la voglia di dare suono a quel patema febbrile che spunta ogni volta che cerco di guardare più in là di quello che ci è dato di vedere e di capire – almeno per ora - come nella favola di Sant’Agostino in riva al mare. Epta è insomma, nonostante le apparenze, un’opera autobiografica”. 

(© 9Colonne - citare la fonte)