Teatro, cinema e tecnologie all’avanguardia, insieme per raccontare il passato, tra storia ed epica: sono alcuni degli ingredienti di “La Magna Grecia – Il Mito Delle Origini”, il grande spettacolo multimediale che – con la direzione artistica di Emir Kusturica (tra i più grandi registi internazionali, due volte vincitore della Palma d’Oro) – ha inaugurato a giugno la nuova – e innovativa – Arena Sinni di Senise (Potenza). Scritto e diretto da Lorenzo Miglioli, con la regia teatrale di Nicola Zorzi, accompagnati da Paolo Atzori per la regia tecnologica e le scenografie digitali, con i costumi di Elisabetta Montaldo e le scenografie di Francesco Frigeri, La Magna Grecia – Il mito delle Origini alterna le azioni sceniche dal vivo alla narrazione per immagini, mettendo a confronto teatro e cinema in un unico grande racconto sostenuto dalla partecipazione di attori come lo stesso Kusturica (nei panni di Zeus), Giancarlo Giannini, Claudio Santamaria, Caterina Murino, Giorgio Colangeli, Christo Jivkov, Giovanni Capalbo, Greta Bellusci, con la partecipazione di Sabrina Impacciatore e, per la prima volta sugli schermi, il giovane Zeno Atzori. Le coreografie sono firmate da Michele Abbondanza e Antonella Bertoni. Le musiche sono di Alessandro Nidi. Teresa De Sio e i Tarantolati di Tricarico hanno invece curato il nuovo arrangiamento di due pezzi presenti all’interno dello show. In programma fino al 3 settembre, lo spettacolo inaugura un nuovo, ambizioso spazio da 2500 posti dedicato all’intrattenimento dal vivo, l’Arena Sinni di Senise: un grande spazio scenico di 4mila mq, che comprende anche un bacino d’acqua di 3.200 mq, costruito a ridosso dell'invaso di Montecotugno nel rispetto dell'ambiente circostante, in prevalenza con materiali locali come tufo e legno. Lo scenario ideale per uno spettacolo che – attraverso l’utilizzo delle più avanzate tecnologie come laser, waterscreen e ledwall, unito alla grandiosità delle scene che riproducono rovine, flotte e colossi – fa di La Magna Grecia – Il Mito Delle Origini un appuntamento unico per suggestione. Gli spettatori potranno rivivere l’epopea di Alexios, l’Ecista, il fondatore di città, e il suo bisogno di compiere tragitti ancora inesplorati grazie al quale la Magna Grecia si è estesa in quelle terre attraversate dal fiume Siris, dove oggi sorge l’Arena che ne ospita il racconto. Un racconto racchiuso nel dialogo magico e mitico tra Alexios e l’oracolo di Delfi, che grazie alla mediazione della Pizia, mostra all’eroe il suo futuro, il viaggio e i pericoli che incombono sulla sua impresa. Cose magnifiche e terribili scorrono davanti ai suoi occhi. Il volto dell’amata Esedra, con cui darà origine alla nuova civiltà, lo spinge oltre nell'affrontare le prove e le difficoltà del viaggio.
AL FESTIVAL DI ANAGNI HABER, PANNOFINO E FANTASTICHINI
Dal 25 agosto al 4 settembre, torna ad Anagni per la sua XXIII edizione il "Festival del Teatro Medioevale e Rinascimentale" e la città dei Papi si trasforma ancora una volta in un palcoscenico a cielo aperto, dando vita tra i suoi sagrati, le sue chiese, i suoi palazzi e i suoi vicoli ad un cartellone d’eccezione: per raccontare una storia che ci appartiene e che, attraverso la manifestazione e il teatro, trova nuova memoria. Undici giornate di eventi e spettacoli che il Direttore Artistico Giacomo Zito, da poco riconfermato alla guida dell’importante rassegna ha curato, in sintonia con il Sindaco di Anagni Fausto Bassetta e l’Assessore alla Cultura Simona Pampanelli, per far conoscere e apprezzare sempre più Medioevo e il Rinascimento. Molte le location scelte per ospitare le performance in programma: dalla suggestiva Piazza Innocenzo III dominata dall’imponente Cattedrale con Bonifacio VIII sul trono alla storica Sala della Ragione del Palazzo Comunale, dalla scalinata delle Absidi al Palazzo Bonifacio VIII, dal Portico Comunale a piazza della Pace – ora piazza Giovanni Paolo II. Luoghi suggestivi per celebrare il più suggestivo dei temi: sarà l’Amore, infatti, il comune denominatore degli spettacoli della XXIII edizione. Un programma, quello del 2016, in cui non mancheranno grandi nomi del teatro: Ennio Fantastichini e Alessandro Haber che, con “Le Tentazioni del Potere”, renderanno vivi i dialoghi immaginari tra i Papi Celestino V e Bonifacio VIII (4 settembre alle 21 in Piazza Innocenzo III); David Riondino, invece, proporrà alla sua maniera le storie d’amore di Boccaccio con “Bocca baciata non perde ventura” (28 agosto alle 21 in Piazza Innocenzo III); molto originale “L’Avaro” di Molière con Alessandro Benvenuti diretto dal grande regista Ugo Chiti (27 agosto alle 21 in Piazza Innocenzo III); particolarmente curiosa ed intrigante si annuncia la performance “Lucrezia Borgia: parto per tre matrimoni” con Barbara Bovoli, che si terrà nelle storiche sale del Palazzo Bonifacio VIII, il 30 agosto alle 19 e in replica alle 21; ardita l’idea del direttore Zito (sua anche la regia) di proporre un grandissimo comico italiano come Pippo Franco nelle vesti di “Brancaleone”, maschera portata al successo internazionale da Vittorio Gassman, in programma il 3 settembre in Piazza Innocenzo III alle ore 21. Ad arricchire il fitto programma anche spettacoli teatrali-musicali come “La storia de le meraviglie del mondo” che la compagnia Verba Manent metterà in scena per la serata inaugurale del festival con Marina de Juli e il gruppo musicale Cantoantico (25 agosto alle 21 in Piazza Innocenzo III); una rilettura dell’Inferno dantesco firmata da Dario Marconcini e Massimo Salvianti (26 agosto alle 21 in piazza Innocenzo III); una “Maria Stuarda” passionale, romantica, irrazionale, rielaborata da Francesco Fanuele e interpretata dalla compagnia Seven Cults diretta da Filippo D’Alessio (31 agosto alle 21 in Piazza Innocenzo III); da non perdere, poi, nella sezione “Cantiere Giovani”, lo shakespeariano “Coriolano” con l’adattamento e la regia di Simone Ruggiero e le musiche originali di Marco Roul Marini (Absidi della Cattedrale il 2 settembre alle 21) e, nella sezione “Segnali dal Territorio”, “Le quattro lune - La notte delle donne sapienti” firmato da Monica Fiorentini e Velia Viti e in programma il 1 settembre alle ore 21. La sezione teorico-critica del festival sarà interamente curata dal Prof. Gaetano D’Onofrio, che si occuperà anche delle presentazioni di tutti eventi, in particolare sono da segnalare, per questa XXIII edizione, tre incontri di approfondimento, che rappresentano il nocciolo culturale su cui il festival, sin dalla prima edizione, ha fondato il suo percorso storico e scenico: nella Sala della Ragione del Palazzo Comunale, il 26 agosto alle ore 17.30 “I Sogni e le Ombre – William Shakespeare nel cinema muto” a cura di Massimo Cardillo, il 31 agosto alle ore 17.30 il “Concerto d’Arte” di Elio Crifò e, infine, il 2 settembre alle ore 17.30, la conferenza-performance “Tracce di antiche dottrine nel Cantico di Francesco di Assisi” di Alfredo Stirati. L’edizione 2016, inoltre, sarà interamente dedicata a Giorgio Albertazzi, maestro indiscusso del teatro italiano, più volte presente negli anni alla manifestazione anagnina e scomparso solo lo scorso maggio. Nel ricordo dell’attore e regista toscano, l’Amministrazione Comunale di Anagni, assegnerà come onorificenza alla carriera la targa “Città di Anagni” a due grandi personalità del mondo del teatro e del cinema: Francesco Pannofino, Paola Minaccioni e Paolo Calabresi. Un Festival tutto da vivere che torna agli antichi splendori e che si fonderà, come dichiarato dal Direttore Artistico Giacomo Zito, “a guisa di faro, su un minimo comun denominatore: la forza dell’amore. Amore reale, amore illusorio, amore umano, amore divino, erotico, metafisico … con qualsiasi attributo lo appelliamo, è e resta l’irrefrenabile, dirompente energia che può trasformare un dramma in una farsa, una commedia in una tragedia”. Appuntamento con il XXIII Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale dal 25 agosto al 4 settembre, Anagni (FR).
AL VIA IL ROMA FRINGE FESTIVAL 2016
Accolto da Villa Ada Roma Incontra il Mondo, grazie a Viteculture e ARCI Roma, il Roma Fringe Festival 2016, con la direzione artistica di Fringe Italia, approderà dal 25 agosto al 10 settembre sulle rive del laghetto, trasformando lo spazio verde romano in un'inedita Isola del Teatro. Dal 25 agosto al 10 settembre, sull'isolotto di Villa Ada si alterneranno, infatti, a partire dalle 19.30, 8 spettacoli diversi al giorno, regalando a Roma due settimane all'insegna Performance, Teatro canzone, Comedy, Dramma, Teatro civile, Danza, Stand Up, Puppet, Nonsense e tante proposte originali e intelligenti provenienti dalla scena off italiana e non solo. Un’offerta ampia di svago, arte e cultura, destinata a coinvolgere giovani, appassionati, famiglie e semplici curiosi, insieme a un pubblico più “alternativo”. Tra aperitivi teatrali, spettacoli dal vivo e le immancabili serate musicali, Villa Ada Roma Incontra il Mondo riaprirà così le porte ospitando il festival teatrale indipendente per eccellenza, forte di una proposta artistica varia e da vivere ogni giorno, dal tardo pomeriggio a notte fonda, senza cambiare quella formula che ha reso il Roma Fringe Festival uno degli appuntamenti più attesi dell’estate romana, arricchendola con nuove proposte artistiche e nuove collaborazioni. Tutto accompagnato da mercatino e una selezione di stand enogastronomici, a km0, con prodotti artigianali e per tutti i gusti. “Villa Ada Roma Incontra il Mondo” ha dichiarato la Direzione Artistica “è la meta naturale di un viaggio artistico iniziato ormai 5 anni orsono. La sua connotazione artistica, i suoi spazi non convenzionali e la sua immagine popolare all’interno dell’Estate Romana, con un’attenzione particolare al paesaggio e al patrimonio artistico quanto alle molteplici evoluzioni delle arti performative, ne fanno un palcoscenico ideale per il Fringe”.
ARMONIED’ARTEFESTIVALOSPITA SVETLANA ZACHAROVA
La nuova edizione del calabrese ARMONIED’ARTEFESTIVAL continua a conquistare il pubblico. Il prossimo imperdibile appuntamento sarà sabato 13 agosto con l’Etoile Svetlana Zacharova e il suo “Pas De Deux For Toes And Fingers”. La rassegna si svolge presso il Parco Archeologico Scolacium (Via Scylletion, Roccelletta di Borgia – Catanzaro), luogo di straordinaria suggestione paesaggistica e importante valore monumentale, angolo di Calabria dall’esclusiva bellezza che ospiterà gli imperdibili appuntamenti del festival, in programma fino a settembre. “Armonied’Arte – racconta il direttore artistico Chiara Giordano - è un festival che ha segnato il panorama culturale della Calabria senza mai cedere alla tentazione di un’attività di massa e mantenendo al contempo un profilo che rilancia legittimamente le sue aspirazioni internazionali. Anche quest’anno prosegue questo percorso e fortifica queste aspirazioni, poggiando ancora una volta su una casa, il Parco di Scolacium, il cui appeal non teme paragoni: cultura e bellezza come rilancio di un territorio le cui potenzialità sono forti ma fino ad ora poco sfruttate”. Armonied’ArteFestival proseguirà sabato 13 agosto con la speciale presenza della Etoile Svetlana Zacharova, una delle più grandi ballerine viventi, accompagnata sul palco dal marito, Vadim Repin, violinista del calibro internazionale, e da etoile del Bolshoi di Mosca, del Marijnsky di San Pietroburgo, del Royal Opera Ballet Covent Garde di Londra e dall’Orchestra da Camera del Teatro di San Carlo di Napoli. Il 20 agosto andrà in scena invece l’inedito spettacolo “Francesco e il Sultano” (produzione originale di Armonied’ArteFestival), di Francesco Brancatella, dedicato a Suso Cecchi D’Amico e Franco Zeffirelli, autori di un soggetto inedito proprio sull’incontro tra S. Francesco e il Sultano d’Egitto a cui si è ispirato Brancatella. La direzione artistica del progetto è di Chiara Giordano, regia e coreografie sono a firma di Micha von Hoecke, affiancato da Lorenzo D’Amico De Carvalho, e tra gli interpreti invece si annoverano i nomi di Alessio Boni, Mariano Sigillo e Edoardo Siravo. I due tributi alle gigantesche figure di Shakespeare e Pitagora, saranno rispettivamente il 23 e il 26 agosto. In occasione dei 400 anni dalla morte del drammaturgo inglese, infatti, martedì 23 agosto Dante Antonelli porterà in scena “Shakespeare sonetti”, con una residenza artistica curata dalla stessa Fondazione Armonie d’Arte. Mentre, venerdì 26 agosto sarà la volta di “Pitagora – la nascita di un uomo nuovo”, ideato e interpretato da Roberto “Kirtan” Romagnoli: un viaggio molto particolare che guiderà il pubblico dentro verità e incertezze di una figura che continua a stupire per l’alone misterioso racchiuso nella sua breve esistenza. Appuntamento finale fissata per il 10 settembre, giornata interamente dedicata a tutti gli artisti della regione a cui verrà offerta l’opportunità di un palcoscenico come Scolacium ed il suo Festival.
A BRINDISI “SERATA D’ONORE” CON MICHELE PLACIDO
Martedì 16 agosto alle 21 in Piazza Garibaldi a Cisternino è in programma “Serata d’Onore”: spettacolo esclusivo tra poesia e musica di e con Michele Placido accompagnato da Gianluigi Esposito, voce e chitarra, e Antonio Saturno, chitarra e mandolino e con la cantante Federica Vincenti, produzione Goldenart Production srl, promosso da Comune di Barletta e Teatro Pubblico Pugliese. Un omaggio alla canzone napoletana e alla grande canzone d’autore italiana e alla più belle poesie d’amore. Da Sergio Bruni a Sergio Endrigo, la canzone si alternerà alla poesia, da Neruda a Montale, da D’Annunzio a Dante Alighieri.
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