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direttore Paolo Pagliaro

Italia sostenibile
ma non troppo

Italia sostenibile <br> ma non troppo

di Paolo Pagliaro

(22 febbraio 2018) E’ figlio di uno sguardo lungo, raro in politica, l’impegno che nel settembre di tre anni fa l’Italia prese sottoscrivendo l’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile. Con quella firma, il nostro paese prometteva di cambiare radicalmente non solo le proprie politiche ambientali, ma anche quelle economiche e sociali, concentrandosi su 17 obiettivi che avevano a che fare con la qualità della vita della generazione presente e di quelle che verranno.
Adesso è tempo di primi bilanci. Stando all’analisi dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, tra il 2010 e il 2016 il nostro paese mostra segni di miglioramento in sette aree: salute, educazione, uguaglianza di genere, innovazione, modelli sostenibili di produzione e di consumo, lotta al cambiamento climatico, cooperazione internazionale. Per sei aree, invece, la situazione peggiora sensibilmente: povertà, condizione economica e occupazionale, disuguaglianze, acqua e strutture igienico-sanitarie, condizioni delle città, ecosistema terrestre. La situazione appare sostanzialmente invariata per i restanti quattro temi che sono alimentazione e agricoltura, sistema energetico, condizione dei mari e qualità della governance.
Tra le buone notizie c’è la riduzione dei tassi di mortalità e degli incidenti stradali, il leggero aumento di adulti con un titolo universitario e la diminuzione degli abbandoni scolastici, l’incremento della raccolta riciclata, la diffusione della banda larga, la crescita del valore aggiunto dell’industria manifatturiera e dell’uso di energia tratta da fonti rinnovabili.
Sono però aumentati i poveri e i sotto-occupati e sono aumentate anche le famiglie che non si fidano a bere acqua dal rubinetto o che non possono permettersi di riscaldare adeguatamente la casa. Cresce l’ineguaglianza sociale, peggiora l’ecosistema, diminuisce anche la qualità delle acque costiere. E aumenta la percentuale di detenuti in attesa di un primo giudizio.

(© 9Colonne - citare la fonte)