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direttore Paolo Pagliaro

AL VIA A ROMA IL NATIONAL GEOGRAPHIC FESTIVAL

AL VIA A ROMA IL NATIONAL GEOGRAPHIC FESTIVAL

La 13ma edizione del National Geographic Festival delle scienze, si tiene all’Auditorium Parco della musica di Roma da oggi a domenica, con il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) partner scientifico. Questa mattina prevista la conferenza di Sylvia Alice Earle, oceanografa statunitense, fondatrice di Mission Blue, SEAlliance e Deep Ocean Exploration and Research e soprannominata “Sua Profondità” dal “New York Times”. “Leggenda vivente” per la Biblioteca del Congresso, prima “eroina per il pianeta” della rivista “Time”, ha guidato più di cento spedizioni e documentato oltre settemila ore sott’acqua. Si segnalano inoltre, mercoledì pomeriggio, la tavola rotonda La ricerca nei beni culturali tra paesaggi e tecnologie, a cura di Cnr e Fondazione Benetton e giovedì mattina, sempre in collaborazione con Fondazione Benetton, un incontro per gli studenti di scuole secondarie e università dal titolo Articolo 9 della Costituzione, a margine del progetto promosso assieme a (Miur e Mibact e dedicato all’articolo costituzionale per cui “la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica”. In occasione dell’incontro i ragazzi si cimenteranno in un vero e proprio contest e saranno premiati con pubblicazioni della serie Comics Science di Cnr edizioni.

SPAZIO A SCIENZIATI, FILOSOFI, RICERCATORI, ARTISTI - Sempre giovedì, alle 16, in collaborazione con l’Ingv, si tiene la proiezione di Giordano Bruno, il film diretto nel 1973 da Giuliano Montaldo che racconta gli ultimi anni di vita del filosofo nolano: segue il dibattito con il regista e Carlo Doglioni (presidente Ingv). Alle ore 19 si scruta nel futuro con l'appuntamento Le comunicazioni quantistiche satellitari, ultima frontiera della comunicazione del futuro a cura dell’Agenzia spaziale italiana (Asi). Venerdì 20, alle 11, si tiene la proiezione di I ragazzi di via Panisperna, film diretto da Gianni Amelio nel 1988, in cui si raccontano le vicende del gruppo di grandi scienziati (Emilio Segrè, Bruno Pontecorvo, Edoardo Amaldi ed Ettore Majorana), raccolti da Enrico Fermi. Sabato 21, alle 19, la tavola rotonda “Le nuove tecnologie per la salute”. Per tutta la durata del festival, è possibile visitare due stand/laboratori del Cnr. In Artide e Antartide straordinari laboratori naturali, lo staff del Dipartimento di scienze del sistema terra e tecnologie dell'ambiente (Dta-Cnr) racconta l'attività di ricerca nelle regioni polari, dove si conducono esperimenti e studi di fondamentale importanza nella sfida ai cambiamenti climatici e al riscaldamento globale. Dalle estremità del pianeta a quelle meteorologiche: in Meteo Estremo, il team dell'Istituto di biometeorologia (Ibimet-Cnr) descrive agli studenti delle scuole secondarie alcune tipologie di eventi (alluvioni, siccità, ondate di calore o di freddo, tornado, uragani), spiegando anche come vengono prodotte le previsioni meteorologiche. Prodotto dalla Fondazione Musica per Roma, il National Geographic Festival delle Scienze prevede oltre 340 eventi, di cui più di 40 incontri con scienziati di livello internazionale, filosofi, ricercatori, innovatori, artisti e oltre 200 attività educational per bambini e ragazzi. Il Festival, realizzato insieme a National Geographic, Asi e Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn), con il sostegno di Roma Capitale, Miur, vede la collaborazione scientifica anche dell’Istituto italiano di tecnologia (Iit), dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) e dell’Ingv. (Red – 16 apr)

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