MICHELE LA GINESTRA AL SISTINA CON “E’ COSA BUONA E GIUSTA”
Michele La Ginestra torna al Teatro Sistina con il nuovo spettacolo “E’ Cosa Buona e Giusta”, in scena da venerdì 4 a domenica 20 maggio. Dopo il grande successo di “M’accompagno da me” La Ginestra è il protagonista di questa nuova commedia scritta insieme ad Adriano Bennicelli, per la regia di Andrea Palotto, con la partecipazione di Andrea Perrozzi e con Ilaria Nestovito, Alessandro La Ginestra, Andrea Palma, Alessandro Buccarella e 27 giovanissimi performers, allievi dell’Accademia Il Sistina. Michele (o Don Michele?) si trova a fare i conti con le problematiche giovanili, alle quali non sembra trovare risposta, se non confrontandosi col passato; i genitori di oggi, da ragazzi, hanno vissuto le stesse esperienze che stanno vivendo i giovani? Cosa è cambiato negli ultimi trent’anni? La tecnologia e la globalizzazione hanno sicuramente modificato il nostro modo di vivere, ma hanno stravolto anche gli atteggiamenti per affrontare i rapporti di amicizia, l’amore, i sogni nel cassetto, le prospettive lavorative? Il nostro protagonista comincia, quindi, a ragionare a voce alta, e, per cercare di chiarire il presente, si fa trasportare dai ricordi, dalla musica e dalle atmosfere del passato. Lo spettacolo mette ordine in questo viaggio tra presente e passato, grazie alla forza trascinante della musica ed ai movimenti coreografici che sottolineano i passaggi temporali, assicurando due ore di puro e raffinato divertimento. (red)
GABRIELE CIRILLI, PER I 30 ANNI DI CARRIERA 11 DATE A ROMA
Gabriele Cirilli festeggia 30 anni di carriera a Roma con 11 date al Teatro Sala Umberto: campione indiscusso del teatro italiano, amato dal pubblico che lo premia sempre con una folta presenza a ogni spettacolo, l’artista torna sul palcoscenico per un’occasione speciale con l’irresistibile #TaleEQualeAMe… AGAIN scritto con Maria De Luca, Carlo Negri per la regia Gabriele Guidi. Dopo il grande successo della tournée teatrale che ha fatto registrare in Italia il tutto esaurito, Cirilli, già protagonista di “Tale e Quale Show”, il programma di Rai1 campione d’ascolti condotto da Carlo Conti, sarà in scena al Teatro Sala Umberto dal 2 al 13 maggio. Un momento davvero unico per festeggiare con l’attore abruzzese i suoi 30 anni di carriera, iniziata proprio nel 1988. “La casa nasconde ma non perde - lo diceva mia nonna Concetta” afferma l'attore. Ogni pezzettino di vita o ricordo di ognuno di noi è in una soffitta o in una cantina. Con l'avvento di internet, però, il nascondiglio è stato sostituito da un hashtag nel quale si possono conservare le emozioni. Gabriele Cirilli, con #TaleEQualeAMe… Again, aprirà il suo personale #hashtag al pubblico proprio nell'unico luogo dove riesce ad essere tale e quale a… se stesso: il palcoscenico. Con lui al Sala Umberto anche Greta Disabato, Federica Laganà e Mariacarlotta Noè. Cirilli ha avuto la fortuna, la determinazione e il privilegio di imparare il “mestiere”, con umiltà e determinazione, dai più grandi artisti del teatro e del cinema italiano. Inizia la sua formazione al Laboratorio di Esercitazioni Sceniche di Roma diretto da Gigi Proietti. Da qui tante collaborazioni in teatro, nel cinema e nella fiction tv, in qualità d’interprete non solo comico, accanto a grandi artisti; nomi prestigiosi, pietre miliari, come Flavio Bucci, Piera Degli Esposti, Lina Sastri, Michele Placido, Lino Banfi, Paolo Villaggio, Nino Manfredi, Alberto Sordi, ma anche tante giovani promesse. Scrive insieme ad autori storici come Vincenzo Cerami e ha avuto la fortuna di lavorare con il Premio Oscar Nicola Piovani. Le regie dei suoi spettacoli sono state affidate a nomi di grande rilievo come Ugo Gregoretti, Antonio Calenda e Pietro Garinei che nel 2003 gli aprì le porte del Teatro Sistina di Roma, tempio della commedia musicale. Da qui i suoi spettacoli presero il via girando tutta l’Italia in un consenso di applausi e di critica.
“PERSONE NATURALI E STRAFOTTENTI” CON MARISA LAURITO E GIOVANNI ANZALDO
Quarantacinque anni dopo lo “scandaloso” debutto, torna in scena, in un nuovo e originalissimo allestimento, Persone naturali e strafottenti, l’opera più controversa e fra quelle di maggiore successo di Giuseppe Patroni Griffi. Una tragicommedia cruda, poetica ed esilarante, fra situazioni grottesche, cinismi, ironia tagliente e surrealismo, in perfetto equilibrio fra Eduardo e Ruccello, e ancora attualissima nella sua geniale spudoratezza. In anteprima nazionale a Roma, dal 3 al 6 maggio, al Teatro Palladium di Roma, in collaborazione con l’Università degli Studi Roma Tre. Un cast unico, non convenzionale e proveniente dai mondi teatrali più variegati è il cuore pulsante di un’operazione destinata a far parlare di sé: Marisa Laurito accetta la sfida di dare voce e corpo al ruolo che fu di Pupella Maggio, segnando il suo ritorno alla grande drammaturgia d’autore e inaugurando una nuova stagione della sua lunga carriera; il Premio Ubu e rivelazione del cinema italiano Giovanni Anzaldo interpreta quel Fred che fu creato da un esordiente Gabriele Lavia e Filippo Gili presta la sua attorialità unica e la sua esperienza di uomo di teatro a 360° al travestito Mariacallàs. Completa il cast Federico Lima Roque, attore italiano originario di Capo Verde, nel ruolo dello scrittore Byron. Il lavoro è prodotto da Altra Scena in collaborazione con Sycamore T Company, per la regia di Giancarlo Nicoletti, regista e autore pluripremiato, fra le rivelazioni delle ultime stagioni. (red)
PICCOLO ELISEO: CLAUDIO FAVA RACCONTA FALCONE E BORSELLINO 20 ANNI DOPO
Il 1992 fu un anno oscuro e orribile della storia italiana. Mentre si segnava la fine della cosiddetta Prima Repubblica con i processi “mediatici” di Tangentopoli che coinvolsero principalmente i tribunali milanesi, i due magistrati simbolo della lotta alla mafia, i cervelli del primo grande processo a Cosa Nostra, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, saltarono in aria con chili e chili di tritolo. Da allora, si cerca affannosamente una verità. Venticinque anni dopo, Claudio Fava in Novantadue, interpretato da Filippo Dini, Giovanni Moschella e Pierluigi Corallo diretti da Marcello Cotugno, prova a raccontare fuori dalla cronaca, lontano dalla commiserazione, la forza di quegli uomini, la loro umanità, il rigore dei pensieri, il loro senso profondo dello Stato e, soprattutto, la solitudine a cui furono condannati. Lo spettacolo andrà in scena dal 2 al 6 maggio al Piccolo Eliseo di Roma (Via nazioanle 183). “‘Novantadue’ è una moderna tragedia classica. Suo malgrado. La modernità è nei fatti, la sua classicità è nella dimensione epica, consapevolmente eroica, dei suoi protagonisti: sarebbero piaciuti a Sofocle, Falcone e Borsellino. Novantadue – scrive Marcello Cotugno - è il racconto di due uomini abbandonati da quello Stato che hanno giurato di servire. Due volti che in Novantadue tornano persone, dopo essere stati trasformati in icone”.(red)
A MILANO TUTTA L’ “EUFORIA” DI BARBARA FORIA
Da venerdì 4 maggio a domenica 13 Barbara Foria fa tappa al Teatro Nuovo di Milano con “Euforia”. La travolgente artista napoletana presenta il meglio della sua produzione artistica arricchito da tante novità e tanti nuovi spunti di riflessione. Una satira sociale su tutti gli stereotipi femminili. La regia è di Claudio Insegno. (red – 27 apr)
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