Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

MAFIA, CACCIA AL COVO DEL BOSS MESSINA DENARO

La Polizia di Trapani ha eseguito sin dalle prime luci dell'alba una serie di perquisizioni a Castelvetrano, Mazara del Vallo, Partanna, Santa Ninfa, Salaparuta e Campobello di Mazara, finalizzate a colpire la rete di fiancheggiatori del latitante Matteo Messina Denaro e a raccogliere ulteriori elementi utili alla sua cattura. Sono 17 gli indagati dell'operazione condotta dalla Polizia e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo. Si tratta di persone che, nel corso degli anni, sono state arrestate perché legate a Cosa nostra. Centocinquanta uomini del Servizio Centrale Operativo, delle squadre mobili di Palermo e di Trapani e del Reparto Prevenzione Crimine di Palermo hanno perquisito edifici, abitazioni, attività commerciali e imprenditoriali. Gli investigatori della Polizia hanno utilizzato anche attrezzature speciali per verificare l'esistenza di cavità o nascondigli all'interno degli edifici. L’operazione dà un altro duro colpo alle famiglie mafiose del trapanese, dopo i 21 arresti di boss e gregari finiti in cella ad aprile nel corso dell’operazione “Anno Zero” contro i clan di Castelvetrano, Partanna e Mazara del Vallo. A dicembre altri trenta mafiosi erano stati indagati quali fiancheggiatori della latitanza del capomafia della provincia di Trapani ed erano stati sottoposti a perquisizione. (red)

(© 9Colonne - citare la fonte)