Primo accordo tra Ryanair e i piloti italiani per il nuovo accordo di lavoro collettivo, che è stato negoziato e siglato tra la compagnia low cost irlandese e l’Anpac, l’Associazione Nazionale Professionale Aviazione Civile. Il contratto è stato sottoposto all'approvazione degli oltre 300 piloti associati e nella serata di ieri è avvenuto lo spoglio che ha visto l'approvazione del testo contrattuale a larghissima maggioranza: un testo che rappresenta il primo accordo tra Ryanair e i piloti nel mercato dell’Unione Europea, e che arriva poco dopo l’accordo raggiunto da Ryanair in patria con i piloti irlandesi. Secondo Eddie Wilson, chief people officer della compagnia, “questo accordo dimostra i reali progressi fatti da Ryanair nelle negoziazioni con i piloti in diversi paesi”. In corso infatti ci sono trattative per il raggiungimento di contratti collettivi anche in altri paesi, come la Spagna, la Gran Bretagna e la Germania. Anche l’Anpac parla di “avvenimento storico” ed esprime “grande soddisfazione per il risultato ottenuto che dà maggiori tutele e garanzie, oltre che un congruo riconoscimento economico, ai piloti Ryanair rendendo concreto il percorso di armonizzazione del vettore irlandese iniziato alla fine dello scorso anno. Dopo il riconoscimento delle rappresentanze sindacali, Ryanair finalmente riconosce ai propri dipendenti quanto previsto dall'ordinamento nazionale italiano in termini di TFR attraverso l’introduzione di Fondaereo quale fondo previdenziale complementare contrattuale, della contribuzione a Sanivolo quale Cassa di Assistenza Sanitaria Integrativa, del pagamento dei contributi previdenziali e del riconoscimento pieno delle tutele sociali per maternità e paternità". Il percorso necessiterà comunque di ulteriori azioni sul piano fiscale che dovranno essere implementate nel breve termine, anche con l'intervento del Governo italiano, attraverso il Ministero dell'Economia e di quello dei Trasporti, per finalizzare il versamento dei prelievi fiscali da parte Ryanair in Italia al contrario di quanto avviene oggi, a causa dell'applicazione dell'accordo bilaterale Italia-Irlanda, che obbliga il vettore guidato da Michael O'Leary al versamento all'Irlanda dei prelievi fiscali fatti ai dipendenti che operano in Italia. ANPAC al momento è impegnata insieme alla Fit CISL e all'ANPAV nella negoziazione per il Contratto Collettivo di Lavoro per gli Assistenti di Volo Ryanair basati in Italia. Da oltre un anno ormai Ryanair era al centro di diverse polemiche per scioperi, cancellazioni di voli e ritardi dovuti all’agitazioni dei piloti, che lamentavano condizioni di lavoro non adeguate.
(Sis)
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