Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Lillo e Greg in 'Gagmen'
al Manzoni di Milano

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

Lillo e Greg in 'Gagmen' <br> al Manzoni di Milano

“GAGMEN, FANTASTICI SKETCH”: GRANDE ATTESA PER LILLO E GREG A MILANO

Lillo e Greg saranno in scena dal 4 al 9 dicembre al Teatro Manzoni di Milano con il loro nuovo spettacolo “Gagmen”. Un nuovo sfavillante “varietà” firmato Lillo&Greg che ripropone ulteriori cavalli di battaglia della famosa coppia comica tratti, questa volta, non soltanto dal loro repertorio teatrale ma anche da quello televisivo e radiofonico come “Che, l’hai visto?” (rubrica cult del famigerato programma radiofonico 610 condotto dai due) e “Normal Man” che vede Lillo&Greg nei panni di due super eroi particolari. L'umorismo colto e sagace della storica coppia comica torna sul palco, più forte che mai, con pillole esilaranti di risate concentrate.  Gagmen, fantastici sketch.  Il titolo parla chiaro: la forma più basica e diretta della comicità di Lillo&Greg, gli sketch, essenza più pura del divertimento, depurati da qualsiasi orpello narrativo.  Soltanto Lillo, Greg ed il loro carisma per una rivisitazione personale e molto attuale della più classica tradizione di sketch.  Una lettura della realtà colta e intramontabile che non teme confronti stilistici o temporali grazie al suo stretto legame con le attitudini umane più viscerali e per questo immutabili e sempre attuali. Dopo la tappa a Milano Lillo&Greg  saranno in scena il 13 dicembre a  Montecatini (Nuovo Teatro Verdi), il  12 dicembre a  Monterotondo (Teatro Comunale), il  14 e 15 dicembre a La Spezia (Teatro Civico ), il  16 dicembre a  Livorno (Teatro Goldoni) per arrivare poi al Teatro Olimpico di Roma. Nella Capitale lo spettacolo rimarrà dal 18 dicembre al 6 gennaio 2019.

 

TITOLO                                 Gagmen

AUTORE                               Claudio Gregori e Pasquale Petrolo

REGIA                                   Lillo&Greg

CO REGIA                            Claudio Piccolotto

MUSICHE ORIGINALI       Claudio Gregori e Attilio Di Giovanni

SCENE                                  Andrea Simonetti

COSTUMI                             NC POP

CAST                                     Lillo&Greg, Vania Della Bidia, Attilio Di Giovanni e Marco Fiorini

AL TEATRO VITTORIA DI ROMA ATTORI&TECNICI IN "TRAPPOLA PER TOPI" DI AGATHA CHRISTIE

Dal 6 al 16 dicembre al Teatro Vittoria di Roma (Piazza S.Maria Liberatrice 10,  Testaccio), dopo il clamoroso successo degli scorsi anni, la compagnia Attori & Tecnici ripropone il giallo di Agatha Christie Trappola Per Topi che ha affascinato gli spettatori a Roma e in tutta Italia, durante una applaudita tournèe.  “Quando ho letto il copione di Trappola per topi – racconta Stefano Messina - sono rimasto affascinato dalla capacità drammaturgica della scrittrice. E’ una miscela perfetta di suspense, thriller e comicità.  Ho voluto ricreare il non detto e i giochi di sguardi, di cui è farcito il testo, per ricreare quell’atmosfera un po’ retrò e la tensione psicologica che cresce scena dopo scena. Mi sono imposto di non tradire la scrittrice e così ho scelto di non darne una lettura simbolica. Ho preferito il tradizionale al contemporaneo a tutti i costi. Credo, infatti, che per far funzionare questo perfetto congegno sia necessario lasciarsi trasportare dal clima, dal periodo in cui è stato scritto.” E così gli spettatori si ritrovano in una vecchia casa inglese, adattata a locanda, e sentono l’odore dei mobili, dei tappeti, del camino, lo scricchiolio delle scale di legno e il cigolio delle porte. Siamo negli anni ’50 in pieno clima londinese, quando nella locanda di Castel del Frate, i giovani albergatori Mollie e Giles Ralston affrontano una drammatica avventura assieme a cinque eccentrici clienti. Tutti sembrano avere qualcosa da nascondere, mentre un efferato omicidio compiuto a Londra sembra stranamente collegato con la locanda. Nel frattempo all’isolamento ambientale, dovuto a una bufera di neve, si aggiunge quello acustico. Le linee telefoniche s’interrompono e le strade sono bloccate. Grazie alla sua abilità di sciatore, il sergente Trotter della polizia di Scotland Yard riesce ad arrivare a Castel del Frate. Il poliziotto deve tutelare la loro incolumità e risolvere il mistero, ma il suo arrivo destabilizza tutti. Appare chiaro che tra di loro si cela l’assassino psicopatico che ha già ucciso una donna a Londra e che potrebbe colpire ancora. Ma sotto quale travestimento si maschera il colpevole? Perché l’assassino si trova proprio in quel piccolo albergo, lontano dal mondo? Toccherà al sergente Trotter individuare il misterioso omicida intenzionato a colpire ancora? Rappresentato per la prima volta il 25 novembre del 1952 nel West End a Londra, Trappola per topi, oltre ad essere un capolavoro della letteratura, è lo spettacolo più replicato della storia del teatro. E’ stato rappresentato ininterrottamente per 55 anni a Londra, con numerose repliche in giro per il mondo, in 45 Paesi diversi avvalendosi della traduzione in 24 lingue. Un record difficilmente eguagliabile, merito del genio creativo di Agatha Christie che, quando adattò per il teatro il racconto Tre topolini ciechi, seppe creare un giallo insuperabile, in cui ironia e suspence si fondono alla perfezione. La stessa scrittrice, che faticava a spiegarsi un simile successo, definiva così il suo capolavoro: “è il tipo di commedia alla quale si può portare chiunque. Non è proprio un dramma, non è proprio uno spettacolo dell'orrore, non è proprio una commedia brillante, ma ha qualcosa di tutte e tre e così accontenta la gente dai gusti più disparati”.

EMMA DANTE: "GLI ALTI E BASSI" DI BIANCANEVE AL TEATRO PALLADIUM DI ROMA

Biancaneve è una bambina e grazie all’incontro con i sette nani, sette minatori che hanno perso le gambe, scopre i veri valori della vita. I nani la costringeranno, abbassando lo sguardo sino a loro, a essere umile. Il basso rappresenta la bontà e l’accoglienza, l’altro, l’alto, l’invidia e la malvagità. Gli alti e bassi di Biancaneve, è lo spettacolo pensato per i ragazzi e per gli adulti, dell’artista palermitana Emma Dante che ne firma la drammaturgia, la regia, le scene e i costumi e che fa parte della trilogia “Le Principesse di Emma” (con Anastasia, Genoveffa e Cenerentola e La bella Rosaspina addormentata), un volume edito da Baldini e Castoldi e scritto dalla stessa Dante. La piece al Palladium  di Roma (piazza b. romano) il 1° e 2 dicembre  per il festival FLAUTISSIMO affronta una fiaba crudele, nella quale si porta in scena una realtà forte, non edulcorata, perché «è dagli alti e bassi della vita, dalle sproporzioni delle cose, che Biancaneve fa esperienza e trova la sua verità».

 NADIA RINALDI E FRANCO OPPINI IN "MAFIA SENZA PIOMBO"

Tornano sul palcoscenico  del Tirso de Molina, l'unico Teatro comico di tradizione Romana che si  trova a Roma in via Tirso 89,  Nadia Rinaldi e Franco Oppini con l'esilarante commedia "mafia senza piombo"  con Luca Latino, Flavio Moscatelli  e Ezio Passacantilli. In tempi di crisi, come arriva a fine mese una famiglia malavitosa di provincia se nessuno ha più i soldi per pagare il pizzo? E’ questa la domanda che assilla Luca, Flavio, Ezio e Nadia che, per una serie di tragicomici eventi, si ritrovano a capo di una cosca mafiosa in bancarotta e con un forte debito nei confronti di una famiglia rivale. Pagare o morire, non hanno scelta. Il tempo stringe e serve una soluzione. Le menti dei nostri sciagurati protagonisti partoriscono le idee più disparate: una rapina? No, le attività sono tutte chiuse. Un sequestro di persona? Nemmeno, nessuno ha i soldi per pagare il riscatto. Forse l’unica soluzione è una fuga cervelli, emigrare. Poi, l’illuminazione di Nadia: chi è che storicamente non ha mai patito alcun tipo crisi? La Chiesa ovviamente, bisogna colpire loro. Prenderanno i tesori del monastero del paese. I ritmi serratissimi dei dialoghi e i continui colpi di scena ci condurranno a scoprire come, in un succedersi ininterrotto di situazione comiche e paradossali, i nostri protagonisti si troveranno per le mani un bene inestimabile, molto più prezioso di qualsiasi tesoro e in quanto tale, ambito da molti. Alla fine ci sarà da chiedersi chi siano i buoni e chi i cattivi. Lo spettacolo andrà in seca fino al 9 dicembre. (red)

 

I DISGUIDO IN “CINÉMAGIQUE IL CINEMA È MAGIA!”

Saranno in scena al Teatro della Cometa di Roma (Via del Teatro Marcello, 4) dal 4 al 9 dicembre  i DISGUIDO in CINÉMAGIQUE Il Cinema è Magia! di e con Guido Marini e Isabella R. Zanivan. Cinema è una delle Magie più belle che l’uomo abbia inventato, i sogni si concretizzano in immagini e tutto diventa possibile, è stato fin da sempre terreno fertile per gli illusionisti; gli effetti speciali furono inventati proprio da un prestigiatore Francese alla fine dell‘800, George Méliès.  Questo connubio vincente di Cinema e Magia lo ritroviamo nello spettacolo dei Disguido, dove la Settima Arte offre un contenitore eccellente per dare libero sfogo al sogno e alla fantasia. Dieci atti magici con ironia e dirompente comicità danno vita ad un teatro dell’assurdo, uno spettacolo di visual comedy ricco di sketch, un susseguirsi di gag, magia, illusioni e trasformismo. Tra molteplici allegorie e metafore, lo spettacolo si compone di quadri che si rifanno al meraviglioso mondo del cinema, raccontando la storia dell’uomo e dell’eterno bambino che è in lui.  In 10 capitoli i Disguido mettono in scena il loro "iO" in un Duo, il Magico rapporto tra l'uomo e la donna con tutta la sua poesia e i suoi contrasti. A fare da collante tra un capitolo e l’altro è il puntino sulla i, il Mondo, una pallina rossa che muta nelle dimensioni perpetuandone la presenza. Questa macchia rossa come il naso di un clown è il cuore pulsante dell’ “iO”, il fil rouge che rigenera gli eventi sul palco come la risata del pubblico in sala. Magia, illusioni, performance, acrobazie, un teatro visuale che riesce a coinvolgere e meravigliare sia i grandi che i bambini! Un gioco tra attore e spettatore, una parentesi tonda in un mondo quadrato. Lo spettacolo è adatto ad un pubblico internazionale ed ha una durata di 90 minuti con intervallo.

MASSIMO BAGNATO IN  “QUIZ SHOW”  AL TEATRO CIAK DI ROMA                            

Sabato 8 dicembre al Teatro Ciak di Roma andrà in scena l’esilarante attore comico Massimo Bagnato con il suo nuovissimo “Quiz Show”. Definito semplicemente Show demenziale, Il Bagnato Show è un’esperienza sensoriale apparentemente gestita dall’interprete ma in realtà governata dal pubblico che ne detta i tempi d’improvvisazione.  Spettacolo che alterna il nonsense ad un genere de-genere.  Una comicità mai volgare, apolitica, non interessata al costume, alla coppia, ai media, questa “meta-comicità” celebra sé stessa, spesso in una coazione a ripetere che sconvolge chi si aspetta monologhi, infastidisce i filobarzellettieri, irrita gli amanti della battuta telefonata, ma affascina, esalta, interroga chi si abbandona all’evento in modo semplice ma “complesso”.Anche quando melodie o testi diventano più appetibili su maggior raggio, non è mai compiaciuta o prevedibile. Quiz Show è un’esperienza artistica che accetta ed addirittura si esalta con tutti i rischi del tempo, del giusto e della platea alla quale si rivolge, non ammettendo scuse imputate alla variabile “pubblico”; accetta sé stessa completamente… e se proprio dovesse chiedere un consiglio, si rivolgerebbe a Carmelo Bene ma anche a Dario Fo.

 (30 nov - red)

 

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