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L’ITALIA E’ COSI’ CORROTTA?
E’ L’EFFETTO BOTSWANA

L’ITALIA E’ COSI’ CORROTTA? <br> E’ L’EFFETTO BOTSWANA

L’Italia, negli indici internazionali sulla corruzione percepita, si colloca in posizioni molto più basse di quanto non meriterebbe il suo status di paese democratico e di potenza mondiale, tra i primi dieci grandi paesi al mondo per il Pil pro capite. Essa si colloca, infatti, al 46° posto nell’indice di competitività (2007), al 53° nell’indice Doing business (2008), al 41° nel CPI (2007), al 60° nell’Index of Economic Freedom (2006), addirittura all’84° nel Global Gender Gap Index (2007). Lo dice una ricerca dell’Eurispes dal titolo “La corruzione tra realtà e rappresentazione. Ovvero: come si può alterare la reputazione di un Paese”, secondo cui l’Italia, in ambito OCSE, è il Paese con la più alta corruzione percepita (circa 90%) e con una fiducia nel Governo superiore al 30%, più alta di quella di Grecia, Portogallo, Spagna e Slovenia nonostante questi paesi abbiano una percezione della corruzione inferiore a quella italiana (tra l’80% e il 90%). Qualcuno – spiega l’Eurispes - definisce questo fenomeno “sindrome del Botswana”, inteso come tendenza ad accostare il nostro Paese a Stati difficilmente assimilabili all’Italia per livello di benessere e di ricchezza. Nell’ultima graduatoria di Transparency International, basata proprio su un indice di percezione, risultiamo al 69° posto con l’85% degli italiani convinti che Istituzioni e politici siano corrotti. Ma, alla domanda specifica, posta a un campione di cittadini, se negli ultimi 12 mesi avessero vissuto, direttamente o tramite un membro della propria famiglia, un caso di corruzione, la risposta è stata negativa nella stragrande maggioranza dei casi, in linea con le altre nazioni sviluppate. Le classifiche internazionali, sono basate per lo più su misurazioni soggettive, ovvero sulla percezione del fenomeno. Secondo la ricerca svolta da Tartaglia Polcini, “il rating attribuito all’Italia è spesso ingeneroso, se non a tratti errato, con notevoli conseguenze anche sul piano macro-economico”.

(© 9Colonne - citare la fonte)