“Leonardo è stato un precursore dell'Europa, dobbiamo proseguire la costruzione di questo straordinario edificio di pace con i valori umanisti che ci ha tramandato”. Così a Repubblica Renzo Piano che parlando del genio rinascimentale ad una platea di studenti non può sottrarsi a una domanda sulla recente crisi diplomatica tra Roma e Parigi: “La politica – afferma l’archistar - dovrebbe elevarsi, e non è sempre il caso”. “Nonostante le differenze, l'identità europea esiste, lo vediamo nella musica, nelle nostre lingue che hanno radici comuni, persino nell'architettura”. “Bisogna proseguire la realizzazione di questo edificio di pace con i valori umanistici che l'artista ci ha tramandato”. Ma che cosa può insegnare il genio rinascimentale all'Europa di oggi? “Leonardo era pittore, artista, ingegnere, architetto, un costruttore, è il simbolo dell'umanesimo che unifica arte e scienza”, e la sua opera rappresenta “la ricerca della bellezza, nelle sue molteplici espressioni. Per noi europei la bellezza è una spina nel cuore, un desiderio profondo, che può rendere le persone migliori. E quindi, poco alla volta, può davvero salvare il mondo. Riprendiamoci la bellezza”.
(3 MAG / red)
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