Ormai quello dell’Argentina è divenuto uno dei bilanci quotidiani più pesanti sul fronte dell’epidemia di Civid-19. A confermarlo, anche gli ultimi dati disponibili, relativi alla giornata di ieri, secondo i quali nell’arco delle 24 ore sono stati segnalati 485 morti e 15.454 nuovo contagi per un totale ormai giunto a 856.369 infezioni e 22.710 morti dalla comparsa del morbo. Ad essere più colpiti sono stati ancora il distretto e la città di Buenos Aires dove si sono contati più dei tre quarti delle vittime. Fino ad oggi, il record dei contagi in Argentina si è registrato il 7 ottobre, con 16.447 casi, mentre il numero più alto di decessi registrati in un giorno si è avuto il primo ottobre, con 3.352 casi letali computati a quella data, di cui però 3.050 inerenti a rivalutazioni di decessi avvenuti nei giorni precedenti ed erroneamente non attribuiti alle conseguenze dell’infezione da Sars-CoV-2.
MESSICO. La situazione resta sempre grave anche in Messico, quarto stato al mondo come numero di vittime (83.096) le cui autorità sanitarie hanno segnalato 5.300 nuovi casi e 370 decessi nelle ultime 24 ore. In totale dalla comparsa della malattia in Messico, a febbraio, sono state contagiate 804.488 persone. (DEG)
PARAGUAY. Nemmeno il Paraguay si sottrae alla tragica “legge” del nuovo coronavirus che sta tuttora duramente colpendo l’area sudamericana-caraibica. Il paese ha infatti superato la barriera dei mille morti imputabili al Covid-19 dopo i 23 decessi registrati questo giovedì, che hanno portato il totale a 1.012 vittime dalla diagnosi dal primo caso registrato a marzo. Sempre l’ultimo bollettino ha inoltre registrato 881 nuovi positivi, per un totale di 47.316 casi. Il nuovo bilancio è stato diffuso a poche ore da un intervento del Ministro della Salute Pubblica, Julio Mazzoleni, che ha fatto appello ai cittadini affinché mantengano le misure preventive in vigore da questa settimana, varate in concomitanza con l’alleggerimento di una serie di restrizioni tra cui l’autorizzazione allo svolgimento di eventi culturali e di spettacolo seppure alla presenza di un numero limitato di persone. Nel tentativo di ridare respiro all’economia, il governo ha inoltre allungato l’orario di apertura delle attività commerciali. "Oggi è più importante che mai aderire a queste misure per poter uscire in sicurezza e sostenere questo processo di riattivazione economica", ha detto il ministro in una conferenza stampa online. (9 OTT - deg)
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