Tutto va bene per rilanciare il turismo, messo in ginocchio dalla pandemia da Covid-19. A cominciare da un film porno. Non ha dubbi su questa lampante verità il presidente dell'Associazione degli hotel e dei motel del Centro del Chiapas, Manuel Niño Gutiérrez, che ha definito “una promozione” a visitare le meraviglie naturali di questo stato del Messico meridionale il lungometraggio per adulti girato nel Canyon del Sumidero, vera e propria meraviglia geologica che, prima dell’emergenza sanitaria, attirava ogni anno migliaia di escursionisti soprattutto per le gite in barca sul fiume Grijalva, che lo attraversa. Le parole del rappresentante degli albergatori locali, che ha comunque sottolineato di esprimersi “a titolo personale”, sono giunte in seguito alla messa online, il 4 ottobre, di uno spezzone del film, divenuto subito virale e nel quale, oltre le “bellezze” protagoniste, si ammira anche lo spettacolare canyon stretto e profondo. circondato dal parco nazionale che sorge a nord della città di Tuxtla Gutiérrez. “La vedo come una promozione verso la destinazione”, ha spiegato Gutierrez, spiegando che il turismo rappresenta un settore fondamentale per l’economia del Chiapas. In ogni caso, “la visita degli attori porno è un segno che visitare Tuxtla Gutiérrez, e più in generale il Chiapas, è sicuro poiché qui vengono rispettate alla lettera tutte le misure di sicurezza sanitaria”. (6 NOV - deg)
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