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Il Comites di Hannover a sostegno degli italiani

Il Comites di Hannover a sostegno degli italiani

Nonostante le “risorse limitate” il Comites di Hannover è in prima linea per sostenere i circa 53mila cittadini italiani residenti nella circoscrizione consolare, che comprende cinque regioni al nord della Germania: Hamburg, Bremen, Mecklenburg Vorpommern, Niedersachsen, e Schleswig Holstein. “Abbiamo mezzi limitati e tutto viene fatto sulla base del volontariato - afferma a 9colonne il presidente del Comites Giuseppe Scigliano -. Molto spesso anche a spese nostre. Crediamo nel lavoro sociale e per questo vogliamo stare a fianco dei nostri connazionali offrendo anche consulenza gratuita e a tutte le ore”. Una dedizione che si traduce in servizi concreti per i connazionali, alle prese con la crisi economica causata dalla pandemia. “Molto apprezzata è stata la consulenza giuridica fatta dal 24 aprile e fino alla fine di maggio, ogni venerdì dalle 11.00 fino alle 13.00. I nostri connazionali - spiega Scigliano - hanno avuto la possibilità di porgere telefonicamente domande riguardanti i temi del diritto di lavoro, indennità per lavoro o orario ridotto, indennità di disoccupazione, prestazioni di Hartz IV, pagamento dell’affitto come anche domande riguardanti il diritto di famiglia”. Il Comites ha poi “collaborato con l’istituto Ethno-Medizinische Zentrum e.V di Hannover traducendo in lingua italiana tutte le informazioni riguardanti il Covid ed abbiamo avuto la possibilità, oltre alle vie telematiche, di far distribuire gratuitamente circa 35.000 copie attraverso i Consolati della Germania. Abbiamo collaborato attivamente insieme al Consolato Generale (grazie anche alla sensibilità del Console Giorgio Taborri e del Vice Console Francesco Lo Iudice) anche fuori l’orario d’Ufficio per aiutare a risolvere questioni di indigenza e casi di emergenza”, sottolinea il presidente del Comites.

Quali sono le maggiori preoccupazioni degli italiani? “In questo periodo di pandemia, oltre alle normali preoccupazioni che hanno avuto ed hanno le persone che vivono all’estero si sono aggiunte paure e necessità - prosegue Scigliano -. Ci sono stati casi in cui alcuni connazionali non sapevano come riportare le salme dei propri cari ai loro paesi d’origine, altri casi in cui non sapevano come rientrare perché bloccati dalle normative vigenti, alcuni che non sapevano come fare le autocertificazioni, imprenditori che a causa delle chiusure hanno accumulato enormi debiti e persone che si sono chiuse in isolamento. Ovviamente anche la nostra collettività ha avuto diversi casi di contagi Covid. Il Comites ha agito ed agisce da remoto”. A dicembre 2020, insieme al Consolato, il Comites ha risposto al telefono ai quesiti dei cittadini residenti nella circoscrizione Consolare di Hannover. “L’iniziativa - racconta Scigliano - ha riscontrato un ottimo successo. Per la maggior parte sono state informazioni sull’introduzione della carta di identità elettronica, modalità e aggiornamenti per viaggiare in Italia o in Germania, servizi consolari in genere, accesso al consolato e modalità per prendere un appuntamento”. Anche la comunità italiana ad Hannover è cambiata nel tempo: “Ultimamente si nota che oltre alla normale emigrazione di manodopera generica, molti sono anche i laureati ed il personale qualificato. Molte sono le famiglie con bambini a seguito. Spesso i contatti si tengono tramite internet e molti sono i gruppi nati specialmente su Facebook”, conclude Scigliano. (red - 10 feb)

(© 9Colonne - citare la fonte)