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direttore Paolo Pagliaro

Plastica riciclata 
l’Italia fa progressi 

 Plastica riciclata <br> l’Italia fa progressi 

di Paolo Pagliaro

Nella giornata della Terra, la buona notizia viene da Openpolis e riguarda l’aumento della quota di imballaggi di plastica che in Italia vengono riciclati o recuperati come fonte di energia. In un anno sono stati riutilizzati oltre 2 milioni di tonnellate di involucri, il 45,5% dei rifiuti in plastica. Ora anche il nostro paese vede avvicinarsi il traguardo del 50% fissato dall’Unione Europea per il 2025. 
La cattiva stampa di cui gode la plastica nasce dal danno che essa provoca quando viene dispersa nell’ambiente, in particolare nel mare , e oscura i molti meriti di un materiale che, come ricordano i suoi estimatori, “ha rivoluzionato le medicina, ha reso più leggere le automobili e gli aeroplani, consentendo di risparmiare carburante e inquinare di meno; ha salvato vite con caschi, incubatrici e attrezzature per rendere potabile l’acqua” (National Geographic). 
Ma delle straordinarie proprietà della plastica si è fatto anche un uso sconsiderato. In un saggio molto documentato edito da Aracne con il titolo “La parabola dei rifiuti”, Saverio Scarpellino osserva come un materiale di grande resistenza e di lunghissima durata, sia stato impiegato anche per realizzare prodotti che invece nascono per diventare il prima possibile rifiuti: quelli non a caso definiti “usa e getta”. Con la conseguenza che quando questi ultimi sfuggono ai corretti circuiti della raccolta e del successivo trattamento, rimangono in natura per centinaia di anni frammentandosi in porzioni di plastica sempre più piccole, senza però riuscire a degradarsi completamente. Con un danno incalcolabile per l’ambiente naturale che li contiene. Per questo l’aumento del riciclaggio ecosostenibile, di cui oggi riferisce Openpolis, è una buona notizia.

(© 9Colonne - citare la fonte)