Bruxelles - Un ingresso nel capitale che permetterà al Gruppo Migal - che ha già una forte presenza in Europa, in particolare Germania e Francia - di crescere anche in mercati importanti come Stati Uniti, Canada e Gran Bretagna. Passa al fondo di private equity Equinox la quota di maggioranza del 60% del manufactoring service provider specializzato nella produzione di componenti metalliche realizzate in metalli non ferrosi. Nata negli anni '70, Migal si è proposta, inizialmente, come azienda meccanica per la costruzione di stampi per la forgiatura a caldo. Nel 1983, grazie ad una serie di acquisizioni ad opera della famiglia Mingotti, oggi alla seconda generazione, nasce il Gruppo Migal (che riunisce Metal Technology, Zucchetti Mario, Mecwor, Strambini e Boroni, Metal Finiture), che diventa una delle realtà più importanti a livello europeo nel settore della lavorazione di ottone, rame ed allumino, in grado di realizzare gamme di prodotti che vanno da 20 grammi ai 50 chilogrammi. La struttura e l'organizzazione del gruppo - che ha il suo quartiere generale a Marcheno, nel Bresciano - rappresentano un'eccellenza sul mercato che copre tutto il processo (design, sviluppo prodotto, forgiatura, stampaggio a caldo, fusione, lavorazioni meccaniche, pressofusione, trattamento delle superfici) per la realizzazione di componenti metallici non ferrosi, quali casse per contatori, pompe ad alta pressione, valvole, commutatori e connettori per i segmenti idraulico, oil&gas, elettrico, automotive. Con tre stabilimenti produttivi situati nel distretto bresciano dedicato alla produzione dei metalli, e 270 dipendenti, il Gruppo Migal ha raggiunto un fatturato di circa 100 milioni di euro, realizzato per il 60% sui mercati esteri, con un Ebitda del 15% circa. Con l'ingresso di Equinox nel capitale (il cui closing è previsto entro la prima decade di luglio), la famiglia Mingotti, che rimarrà in azienda con una quota del 40%, continuerà a gestire il gruppo. In particolare, il ceo Luca Mingotti avrà la responsabilità per le strategie e la gestione, comprese le politiche di acquisto della materia prima mentre Alessandro e Giorgio Mingotti continueranno a ricoprire rispettivamente il ruolo di general manager di Metal Technology e di general manager di Zucchetti Mario, mentre Alessandro Mingotti sarà nominato presidente del gruppo. (9colonne)
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