Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Guida alla lettura
per gli adolescenti

Libri
Ogni settimana uno scaffale diverso, ogni settimana sarà come entrare in una libreria virtuale per sfogliare un volume di cui si è sentito parlare o che incuriosisce. Lo "Speciale libri" illustra le novità delle principali case editrici nazionali e degli autori più amati, senza perdere di vista scrittori emergenti e realtà indipendenti. I generi spaziano dai saggi ai romanzi, dalle inchieste giornalistiche, alla storia e alle biografie.

Guida alla lettura <br> per gli adolescenti

HAMELIN E RACHELE BINDI, UNA GUIDA ALLA LETTURA PER GLI ADOLESCENTI

 

Hamelin e Rachele Bindi hanno curato “Leggere per leggere. La libertà di scegliere il libro che più ci somiglia”: un libro sui libri, pubblicato da Salani editore,   che raccoglie 487 titoli tra romanzi, graphic novel e film, a partire da 64 testi divisi in sezioni tematiche, scelti dai più grandi esperti di letteratura per giovani adulti. L’adolescenza è un periodo molto delicato, anche quando si parla di libri. È questa infatti l’età ‘a rischio’ per smettere di leggere, se non si trovano letture coinvolgenti. Si diventa lettori solo così, se il libro riesce a colpire nel profondo. Un libro scoperto in adolescenza non si dimentica più: basta poco per ricordarsi di quanto deflagrante, e forse addirittura fondativa per la propria identità, sia stata una certa lettura fatta a quell’età. Perché le finzioni sono vere, e per questo possono accompagnare chi legge in zone ben nascoste nelle proprie profondità, soprattutto in quel momento della vita in cui si è aperti quanto mai alla loro forza. In questo volume Hamelin, che da oltre vent’anni porta romanzi e fumetti a ragazze e ragazzi di tutta Italia, e Rachele Bindi, psicoterapeuta esperta in libroterapia, selezionano e raccontano i migliori titoli della narrativa specificamente rivolta alla fascia ‘giovani adulti’, cercando di metterne in luce i caratteri principali, le forme e i simboli, giocando con le figure archetipiche del viaggio dell’Eroe.

 

“MORTE SULLA 107. I CASI DI BIAGIO GRECO” DI TOM FERRETTI

 

Con "Morte sulla 107 - I casi di Biagio Greco", per “Libeccio CTL Edizioni”, Tom Ferretti è alla sua sesta uscita editoriale negli ultimi tre anni e il giallo è il primo di una serie ambientata al sud, precisamente in Calabria. Ma i gialli di Ferretti, come si evince dalla prefazione di Eugenio Marino in questo caso, non sono meri polizieschi, pur essendoci sempre una trama con un colpevole da scoprire, e le ambientazioni sono tali da essere uno spunto per fare anche della saggistica, in quanto ogni storia contiene argomenti di cronaca, passati e presenti, aneddoti e riferimenti al sociale. Così come vengono affrontati temi scottanti. Infatti, in "Morte sulla 107", tra i personaggi e il "plot", si dipana una matassa che fa riferimento al femminicidio e alla violenza in generale sulle donne, con un chiaro monito agli uomini affinché il rispetto per l'altro sesso diventi qualcosa di reale, e altresì alle Istituzioni in modo che, la tutela delle donne, passi sempre di più, e più velocemente, dalla teoria alla pratica.
Tom Ferretti vive e lavora a Genova e, di recente ha pubblicato un altro romanzo dal titolo "Il fuoco e la cenere", un'opera distopica che ci riporta ai famigerati "anni di piombo", tristemente noti per l'avvento delle Brigate Rosse.

ONDA SU ONDA, STORIE E CANZONI NELL’ESTATE DEGLI ITALIANI

Dal 10 giugno è disponibile in libreria e nei digital store “Onda su onda - Storie e canzoni nell’estate degli italiani” (Zolfo Editore), il nuovo libro del giornalista e critico musicale Enzo Gentile che racconta attraverso più di 500 canzoni italiane l’evoluzione dei gusti, delle mode e dei suoni delle hit estive, dagli anni ’60 ad oggi. Il libro, con la prefazione di Claudio Bisio e la postfazione di Enrico Vanzina, analizza come nel corso degli anni gli artisti e le loro produzioni si siano intrecciati alla cronaca e alla cultura, facendo da termometro dei tempi e delle tendenze del Paese. Un racconto che va da “Sei diventata nera” a “Figli delle stelle”, da “Vamos a la playa” a “50 special” passando per “Sei nell'anima”, fino ad arrivare alla più recente “Roma-Bangkok” con l’intento di osservare, partendo dalla nascita, la percezione e la trasformazione dei tormentoni estivi. Un viaggio accurato, ma mai nostalgico, tra le classifiche e le manifestazioni (come il Cantagiro, il Festivalbar, il Disco per l'estate) che hanno ospitato le hit estive, cantate sia dalle più celebri star del panorama musicale italiano, sia dalle meteore che hanno calcato le scene per una sola estate.  Ad arricchire ulteriormente il libro, vi sono un inserto fotografico con più di 50 immagini rare o inedite scattate negli anni Sessanta e le testimonianze dirette di un centinaio di artisti e interpreti. Enzo Gentile, milanese, giornalista professionista dal 1984, parla e scrive di musica e dintorni dalla metà degli anni Settanta, quando inizia la sua attività a Radio Popolare. Da allora ha pubblicato articoli su un centinaio di testate (la Repubblica, La Stampa, Il Mattino, Il Sole 24 Ore, La Lettura, Epoca, L'Europeo, Linus, Il Diario, ecc..) e una quindicina di libri: da “Note di pop italiano” (1977) a “Hendrix 68-The Italian Experience” (2018), lavorando per tutti i maggiori editori. Le più recenti pubblicazioni sono state “Amico Faber” (2018) e “The story of life - Gli ultimi giorni di Jimi Hendrix” (2020). Ha alle spalle un'intensa produzione radiotelevisiva (principalmente con la Rai: Fuori Giri il ciclo più significativo, su RadioDue), e la curatela di numerose mostre ad argomento musicale. Ha fatto da consulente per il cinema e varie istituzioni teatrali ed è stato direttore artistico di diversi festival: tra questi le diciannove edizioni di Suoni e Visioni e, negli ultimi anni, di Naturalmente pianoforte. Insegna all'Università Cattolica di Milano, dove tiene il corso di Storia della musica pop-rock.

 

10 IDEE PER SALVARE IL PIANETA (PRIMA CHE SPARISCA IL CIOCCOLATO)

È possibile muoversi in modo davvero eco-friendly? Quali accorgimenti dovremmo adottare per avere una casa e un ufficio a minimo impatto ambientale? Come si può mangiare in modo sano, gustoso e sostenibile? E ancora, come si può essere un genitore “green”, in grado di operare scelte alternative a pannolini monouso e omogeneizzati? Per rispondere a queste domande arriva in libreria il libro "10 Idee per Salvare il Pianeta (prima che sparisca il cioccolato)": dieci capitoli per altrettanti aspetti della quotidianità sui quali i due autori, Matteo Nardi e Letizia Palmisano, giornalisti ambientali impegnati da sempre nella diffusione della cultura della sostenibilità, si soffermano per offrire spunti di riflessione e suggerimenti pratici per migliorare il proprio stile di vita e renderlo sempre più a minimo impatto ambientale. “Non c’è un secondo tempo, il momento per rimboccarsi le maniche è adesso, prima che sia troppo tardi e sparisca il cioccolato - dichiarano i due autori - il mondo ha bisogno di ognuno di noi perché anche nel piccolo della nostra quotidianità possiamo davvero fare la differenza. Vivere in modo più green è facile e si può iniziare da semplici piccoli passi: a guadagnarci saremo noi e il pianeta”. A chiudere il libro una bonus track in cui si ripercorrono le storie di chi ha già iniziato a re­alizzare quel cambiamento che vorremmo vedere nel mondo: esempi di buone pratiche individuali, aziendali e associative che incoraggiano ad armarsi (di buone intenzioni) e partire perché tutti, un passo alla volta, possono essere gli eroi di cui il mondo ha bisogno. Edito da Città Nuova, “10 Idee per Salvare il Pianeta (prima che sparisca il cioccolato)” è un manuale agile e alla portata di tutti, per diventare consumatori responsabili e attivisti a partire dalle piccole scelte di ogni giorno. “Mai come in questi anni ci siamo resi conto che il privato è pubblico. Anzi, è un bene pubblico. Nel senso che contiene in sé, nelle direzioni che può imboccare, un potenziale di positività distribuito allo stesso modo fra le posizioni di principio e gli esempi pratici. Probabilmente il salto rivelatore di questi nostri anni d’angoscia e sconcerto, quando non ci rimaneva altro che affidarci al clicktivism, è stato questo: dare corpo alle posizioni di principio liberandoci dal ricatto dell’ambientalismo radicale. Ormai siamo tutti ambientalisti, nel senso che le informazioni a nostra disposizione sono tante e di tale qualità da coinvolgerci senza scuse. Questo libro velocizza la transizione a cui siamo chiamati”, sottolinea il giornalista Simone Cosimi, che firma l’introduzione al libro. A rendere ancora più green il libro sarà inoltre l’impegno degli autori che metteranno a dimora alcuni alberi per compensare la CO2 emessa per la spedizione e la produzione dei libri, realizzati su carta proveniente da foreste gestite in modo responsabile. Il libro è disponibile  in tutte le librerie fisiche, sul sito di Città Nuova e sugli store online - come Amazon.

 

“IDEE D'ITALIA. DA NAPOLEONE AL QUARANTOTTO” NEL SAGGIO DI FRANCESCO BRUNI

Francesco Bruni, nel saggio “Idee d'Italia. Da Napoleone al Quarantotto” (pubblicato dalla casa editrice Il Mulino) analizza il mezzo secolo fra le guerre napoleoniche e il Quarantotto, che vede mettersi in moto il sogno e poi il concreto progetto politico dell’unificazione del paese, un periodo in cui il dibattito sull’Italia è particolarmente intenso. Bruni, con una ricca indagine che attraversa la politica, la letteratura e la lingua, passa in rassegna i diversi sguardi che da un lato gli intellettuali italiani (da Leopardi a Manzoni, da Tommaseo a d’Azeglio, da Rosmini a Gioberti), e dall’altro quelli stranieri come Byron, Sismondi o Madame de Staël, portarono sugli italiani come popolo e sull’Italia come nazione, come Stato possibile, come patria comune. Bruni è professore emerito dell’Università di Venezia, dove ha insegnato Storia della lingua italiana. Fra i suoi saggi con il Mulino: “Boccaccio. L’invenzione della letteratura mezzana” (1990), “La città divisa. Le parti e il bene comune da Dante a Guicciardini” (2003), “Italia. Vita e avventure di un’idea” (2010).

 

 

EMILIO GENTILE RACCONTA LA STORIA DEL PARTITO FASCISTA

 

Il più autorevole storico del fascismo ripercorre quasi giorno per giorno, con ritmo incalzante, le origini e l’ascesa del fascismo al potere. Cento anni fa, per tutto il 1921 e poi nel 1922, l’Italia fu investita da una guerra civile scatenata dal fascismo, autoproclamatosi ‘milizia della nazione’, contro tutti i partiti avversari. Da cento anni gli osservatori coevi e poi gli storici hanno cercato di spiegare un fenomeno così sorprendente, proponendo le più varie interpretazioni. In questo libro Nel saggio “Storia del Partito fascista. Movimento e milizia 1919-22” (Laterza), Emilio Gentile, avvalendosi di una vasta documentazione di archivi pubblici e privati, ricostruisce le vicende che provocarono il crollo della democrazia italiana e posero le fondamenta di un regime totalitario. Come ebbe inizio la marcia del fascismo? Chi erano i fascisti? Chi erano i finanziatori dello squadrismo? Chi si oppose e chi favorì la conquista fascista del potere? Fu Mussolini il duce che guidò il fascismo al potere o fu il fascismo che spinse Mussolini al potere, trasformandolo in duce? A queste domande Emilio Gentile ha cercato di dare risposte realistiche, documentate e argomentate. E con le sue risposte racconta una storia del fascismo che va oltre le interpretazioni tradizionali o convenzionali, perché i suoi protagonisti sono persone in carne e ossa e non astratte entità collettive. Gentile, storico di fama internazionale, è professore emerito dell’Università di Roma La Sapienza e socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Nel 2003 ha ricevuto dall’Università di Berna il Premio Hans Sigrist per i suoi studi sulle religioni della politica. Collabora al “Sole 24 Ore”. Tra le sue più recenti opere per i nostri tipi, tradotte nelle principali lingue: Fascismo. Storia e interpretazione; La Grande Italia; La democrazia di Dio (Premio Burzio); Fascismo di pietra; E fu subito regime. Il fascismo e la marcia su Roma (Premio Città delle Rose; finalista e vincitore del Premio del Presidente al Premio Viareggio); Due colpi di pistola, dieci milioni di morti, la fine di un mondo. Storia illustrata della Grande Guerra; Il capo e la folla; “In democrazia il popolo è sempre sovrano”. Falso!; Mussolini contro Lenin; 25 luglio 1943 (Premio Acqui Storia2018); Chi è fascista; Caporali tanti, uomini pochissimi. La Storia secondo Totò. 25 luglio 1943 ha vinto nel 2018 il Premio Acqui Storia, il più importante premio storico-letterario italiano.

 

(© 9Colonne - citare la fonte)