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LOMBARDIA: OLTRE 4 MILA IMPRESE SI AFFIDANO AI NOMI DEI SANTI

LOMBARDIA: OLTRE 4 MILA IMPRESE SI AFFIDANO AI NOMI DEI SANTI

Milano, 31 ott - Anche nell’attività d’impresa può servire garantirsi una certa protezione “divina”. In Lombardia sono circa 4.300 le imprese che portano il nome di santi. E c’è anche chi, per andare sul sicuro, opta per una benedizione a tutto tondo, come le 12 imprese lombarde che si chiamano “Ognissanti”. Lo rende noto la Camera di Commercio di Milano. Nella top 20 dei santi più diffusi in Lombardia primo è San Marco (286 imprese iscritte) patrono dei notai. Sopra le 200 imprese anche San Giorgio (2° con 263), patrono degli scout e dell’Inghilterra, e San Martino (3°, 220 imprese), patrono contemporaneamente di osti e ubriachi. 4° San Carlo, invocato contro le malattie contagiose, cui risultano in vario modo intitolate oltre 173 imprese, quasi il 30% del relativo totale nazionale. I lombardi sono più devoti ai santi che alle sante: appena 3 le donne presenti tra i 20 santi più scelti dalle imprese. Santa Maria, la più alta in classifica, al 6° posto con 138 imprese, mentre Sant’Anna e Santa Lucia si posizionano rispettivamente 17° e 18°. Sui 20 Santi considerati, la provincia lombarda più “devota” è Milano con ben 965 imprese su un totale di 2.444 (39,5%). San Siro, Sant’Ambrogio e San Carlo i santi decisamente più amati dai milanesi.- Si trovano, infatti, a Milano rispettivamente il 70,1%, il 66,3% e il 47,4% delle imprese lombarde con questi nomi, anche se, con più di 110 imprese a testa, sono San Marco e San Giorgio i santi più diffusi in termini assoluti. Brescia è la seconda provincia con il maggior numero di attività imprenditoriali intitolate ai 20 santi. Circa un sesto delle imprese San Francesco, Sant’Andrea e San Lorenzo lombarde si trova in questa provincia. Sondrio (1,1% del totale regionale sui 20 santi considerati), Lodi (2%) e Cremona (2,6%) le province lombarde che meno si votano ai santi, mentre, considerando Monza e Brianza, si concentra in questa provincia il 7,2% del totale regionale sui 20 santi considerati. Tradizionali e numerosi i settori di attività dei santi: forti in acque minerali, onoranze funebri, asili, farmacie ed aziende agricole, sono i preferiti dalle case di riposo e dagli asili. E se non mancano attività più in linea con la loro vita o patronato come gli allevamenti di animali intitolati a San Francesco, meno usuali l’edilizia atomica di San Siro, le molle di San Carlo, i portasapone di Sant’Ambrogio e il dental center di San Paolo.

(© 9Colonne - citare la fonte)