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direttore Paolo Pagliaro

GB, MORTO A 40 ANNI
IL CANTANTE NO VAX

Giunge dalla Gran Bretagna, per la precisione da Leek, nello Staffordshire, l’ultima tragica storia che vede un no-vax cadere vittima della propria imprudenza soccombendo alle complicazioni del virus. Questa volta il Covid è risultato letale per un musicista molto apprezzato nella regione, il quarantenne Marcus Birks, del duo The Chameleonz. L'artista era noto per essere un convinto anti-vaccino, ma, prima di morire, ha visto crollare le proprie certezze. In particolare, Birks credeva di essere immune alla malattia perché si considerava in perfetta forma fisica, praticando sport cinque volte alla settimana. Sebbene esistano ricerche che dimostrano che nessuno è immune al Covid-19 per il solo fatto di essere allenati, il cantante da quest’orecchio proprio non ci voleva sentire.

LE ULTIME PAROLE. Birks, che presto sarebbe diventato padre, si è detto “scioccato” quando gli è stata diagnosticata la malattia, ammettendo in un’intervista alla Bbc – una volta entrato in terapia intensiva - di essersi pentito per essere stato “un po’ ignorante” e per avere rimandato la vaccinazione. Davanti alle telecamere, in quello che purtroppo si è rivelato il suo ultimo messaggio, l’artista ha lanciato un appello in favore dalla campagna vaccinale. “Se non ti sei ammalato – ha detto Birks - non pensi che ti ammalerai, quindi ascoltami. Quando ti senti come se non riuscissi a respirare a sufficienza, questa è la sensazione più spaventosa del mondo". L’artista è morto venerdì scorso, 27 agosto, al Royal Stoke University Hospital. Lis, la moglie, ha reso omaggio al marito e ha scritto: “Il mio cuore è stato completamente strappato via e non so come affrontare un tale dolore”. (1 set - deg)

(© 9Colonne - citare la fonte)