Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Cinema. a Prato
'La discoteca'
di Jacopo Miliani

Mostre
Le grandi mostre in programma in Italia e quelle che hanno l'Italia, attraverso i suoi grandi artisti, come protagonista nel mondo. Lo "Speciale mostre" è un viaggio tra capolavori, opere d'avanguardia e sperimentali, pittura e scultura, memoria e identità, storia e filosofia, un tributo all'arte e ai suoi protagonisti e un modo per scoprire quanto di buono fanno le istituzioni nazionali e locali per il nostro patrimonio culturale e di creatività.

Cinema. a Prato <br> 'La discoteca' <br> di Jacopo Miliani

CINEMA, A PRATO "LA DISCOTECA" DI JACOPO MILIANI DAL 10 SETTEMBRE

Dal 10 settembre al 31 ottobre il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato organizza nei propri spazi "La discoteca", mostra personale di Jacopo Miliani a cura di Elisa Del Prete e Silvia Litardi per NOS Visual Arts Production, con press preview prevista per il 9 settembre alle 12.00. La personale si compone di una grande installazione ambientale audio-video composta dalla proiezione del film omonimo e dalla scultura luminosa al neon "Babilonia", insegna della discoteca immaginaria in cui è ambientato il film. "La discoteca", progetto che comprende la realizzazione del primo feature film dell’artista, della scultura e di una pubblicazione monografica che raccoglie tutta la ricerca legata al progetto, ha vinto l'ottava edizione di Italian Council, programma di promozione dell’arte contemporanea italiana nel mondo della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, ed entrerà a far parte della collezione museale del Centro Pecci. Il 16 settembre, invece, il Festival Gender Bender di Bologna dedicherà a "La discoteca" un live event, un susseguirsi di approfondimenti sulla ricerca dell’artista, il dj set del musicista Thomas Costantin, autore della colonna sonora, e la proiezione del film al Parco del Cavaticcio. Inoltre, il 18 settembre il MiX Festival Internazionale di Cinema LGBTQ+ e Cultura Queer di Milano ospiteranno al Piccolo Teatro Strehler la prima proiezione in sala del film come evento speciale della sua 35° edizione, alla presenza di artista, cast e curatrici.
(gci)


ARTE, FAUSTA SQUATRITI PROTAGONISTA DI DUE MOSTRE DELLA MILANO ART WEEK

In occasione della Milano Art Week, Fausta Squatriti e il suo Archivio saranno presenti con due importanti progetti espositivi legati alla città: "Opena al nero" a cura di Elisabetta Longari dal 15 settembre al 2 novembre all'Ossario e alla Chiesa di San Bernardino alle ossa con inaugurazione il 14 settembre alle 18.00; "Fausta Squatriti nel tempio dell’arte esatta" a cura di Elisabetta Longari dal 17 al 19 settembre al MiArt - fiera internazionale d'arte moderna e contemporanea. Con il primo progetto Fausta Squatriti intende far riflettere sul valore del sacro e del memento mori per mezzo della relazione fra il luogo e la pratica artistica contemporanea. Nel secondo caso, più legato all’anima imprenditoriale della città, la Galleria Bianconi in collaborazione con l’Archivio Fausta Squatriti e supportata da ampia documentazione originale d’epoca, presenterà uno stand interamente dedicato all’artista Fausta Squatriti in cui sarà ricostruita la sua storica mostra “Sculptures et collages” realizzata nel 1982 alla Galerie Denise René di Parigi.
(gci)


ARTE, A BAGNACAVALLO (RA) LA COLLETTIVA "IL RITUALE DEL SERPENTE"

Dall'11 settembre all'8 dicembre si svolgerà al Convento di San Francesco di Bagnacavallo (RA) la mostra "Il rituale del serpente. Animali, simboli e trasformazioni" a cura di Viola Emaldi e Valentina Rossi, promossa dal comune di Bagnacavallo in occasione della Festa di San Michele, patrono della città, e organizzata dal collettivo Magma. L'esposizione collettiva, che sarà inaugurata l'11 settembre alle 18.00, includerà opere di Mark Dion, Bekhbaatar Enkhtur, Valentina Furian, Claudia Losi, Marco Mazzoni, Marta Pierobon, Luigi Presicce, Lorenzo Scotto di Luzio, Dana Sherwood, Filippo Tappi, Davide Rivalta ed Emilio Vavarella. La mostra nasce dall’opera d’arte simbolo dell’identità culturale di Bagnacavallo: l’incisione "San Gerolamo nello studio" di Albrecht Durer, datata 1514 e conservata presso il Museo Civico delle Cappuccine, che raffigura il santo insieme al leone che aveva portato tornando dall'eremitaggio nel deserto, dopo averlo ammansito togliendogli una spina dalla zampa. A partire da quest’opera, la mostra vuole indagare attraverso l’arte contemporanea l’attualità della simbologia. Il collettivo Magma nasce nel 2014 da un'idea di Alex Montanaro, Ambrogio Sarni e Enrico Minguzzi, riuniti con l’obiettivo di coinvolgere e sensibilizzare la cittadinanza nei confronti delle arti, della creatività e del proprio territorio.
(gci)


ARTE, "CUCIRE IL TEMPO" DAL 7 SETTEMBRE ALLE PESCHERIE DI GIULIO ROMANO A MANTOVA

Dal 7 settembre al 7 novembre si terrà alle Pescherie di Giulio Romano di Mantova la mostra "Cucire il tempo. L’arte come tessitura del quotidiano", promossa da comune di Mantova, Fondazione Pescherie di Giulio Romano e Fondazione Palazzo Te, in collaborazione con Archivio Maria Lai e Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani e con la curatela di Stefano Baia Curioni e Melina Mulas, quest'ultima anche ideatrice del progetto. L'esposizione, che sarà inaugurata il 7 settembre dalle 11.00 alle 13.00, includerà le opere di sei artiste italiane: Sonia Costantini e Maria Lai (7 – 26 settembre), Marta Allegri e Irene Lanza (28 settembre – 17 ottobre) e Rosanna Bianchi Piccoli e Antonella Zazzera (19 ottobre – 7 novembre). "Nell’anno dedicato a Venere e alla possibilità di una rinascita – racconta Stefano Baia Curioni, direttore della Fondazione Palazzo Te – abbiamo sentito l’importanza di una mostra dedicata a una particolare qualità del fare arte: quella di raccogliere i fili della gioia e del dolore assieme per tessere il presente in modo umano e generoso. Le artiste scelte hanno questo in comune: capacità di vedere e di farci vedere i doni del presente". “Le sei artiste presentate nel percorso espositivo tessono sia la gioia che il dolore – spiega invece la curatrice Melina Mulas, che le ha registrate e ritratte con la fotografia – rammendano ferite che generano bellezza, la guarigione e la gratitudine sono l’ordito della loro arte; più intessono e più aprono alla dimensione di libertà che unisce, con un filo, tutte le donne in un’antica sorellanza. Con alcune di loro è nata una spontanea e profonda amicizia. C’è un aspetto, un ingrediente fertilizzante, nel lavoro di queste artiste, che è quasi impossibile esprimere a parole: l’umiltà, nel senso di 'humilis', dalla terra”.
(gci)


ARTE, DARIO PICARELLO IN MOSTRA A BOLOGNA CON TRE INSTALLAZIONI

Dal 14 settembre al 13 novembre si terrà la mostra personale di Dario Picarello "L’acqua le bagna come il vento le calpesta" organizzata da Labs Contemporary Art nei propri spazi a Bologna. In mostra, con opening previsto l'11 settembre alle 16.00, verranno presentate tre grandi installazioni inedite della serie "Cicli", produzione avviata nel 2020 che prende spunto dalle tradizioni dei canti popolari meridionali. Il percorso della mostra è accompagnato da un testo critico di Eugenio Viola, capo curatore del MAMBO - Museo de Arte Moderno de Bogotá e prossimo curatore del Padiglione Italiano alla Biennale d'Arte del 2022. Gli interventi installativi, realizzati con diversi materiali e tecniche, sono messi in mostra grazie all’impiego di attrezzatura del backstage fotografico, come ombrelli o stativi. L’attenzione è rivolta al medium fotografico, ponte di unione tra il passato e presente: le immagini fotografiche vengono modificate digitalmente, trasferite con acidi su tessuti oppure stampate su carta blueback fatta a striscioline, per essere poi utilizzate per ricamare parole, secondo pattern decorativi di abiti cerimoniali o immagini naturali. Dario Picariello è nato ad Avellino nel 1991. Vive e lavora a Milano. Ha conseguito la laurea in Arti Visive presso l'Accademia di Belle Arti di Urbino e il master in Photography and Visual Design presso la Nuova Accademia delle Belle Arti di Milano. La sua ricerca si avvale di differenti mezzi espressivi per dare vita a opere che restituiscono una narrazione tra passato e presente.

(© 9Colonne - citare la fonte)