La risposta del presidente della Repubblica non si è fatta attendere. Quaranta macchine a sua disposizione? Macché, solo tre, più altre due vetture storiche per le cerimonie solenni. E' quanto precisa in una nota il segretariato generale della presidenza della Repubblica, Donato Marra, rispondendo così all'attacco arrivato ieri dalla Lega per voce del suo capogruppo alla Camera, Marco Reguzzoni. Durante l'intervento nel dibattitto seguito all'informativa del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sulla crisi, infatti, Reguzzoni, parlando degli auspicabili tagli ai costi della politica, aveva affermato con toni accesi: "Non è possibile che il presidente della Repubblica abbia a disposizione 40 auto blu". E così oggi è arrivata subito la "precisazione" dalla presidenza della Repubblica: "Il parco macchine del Quirinale ammonta complessivamente a 35 autovetture e non a 40 come è stato sostenuto in un intervento in Parlamento - si legge in una nota del Quirinale -. Di queste sono a disposizione del Presidente per i suoi spostamenti solo 3 Lancia Thesis, blindate per ragioni di sicurezza ed usate alternativamente per esigenze di manutenzione (particolarmente frequente in tali autovetture). Altre 2 sono autovetture storiche, Lancia Flaminia 335 del 1961, utilizzate in occasione di particolari solenni cerimonie (insediamento dei presidenti della Repubblica, parata del 2 giugno), e 4 le auto di alta rappresentanza a disposizione di Capi di Stato esteri in visita in Italia. Ancora 2 vetture storiche sono in concessione al Museo Nazionale dell'Automobile di Torino e al Museo Storico della Motorizzazione militare a Roma". Di conseguenza, sottolinea il segretariato generale Marra, "a disposizione dell'intera struttura restano 24 autovetture, di cui 2 sono pulmini utilizzati per abbreviare i cortei nei trasferimenti collettivi". E per finire, un promemoria a quanti nella maggioranza o nel governo volessero rimarcare una primogenitura nel percorso di austerity che invece il Quirinale rivendica anche in questo campo: "In occasione delle sostituzioni - si conclude la nota - è stata programmata l'utilizzazione di autovetture di cilindrata inferiore ancora prima delle disposizioni emanate in proposito, e anche di ciò è stata data puntuale comunicazione al ministro Brunetta che già lo scorso anno aveva ottenuto e resi pubblici i dati richiesti".
(4 ago - Pif)