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direttore Paolo Pagliaro

Gli animali
nelle città

di Paolo Pagliaro

Lunedi scorso 128 parlamentari europei, tra cui 12 italiani, hanno chiesto che l’Unione si doti di un commissario incaricato del benessere degli animali. A sostegno della loro richiesta i deputati hanno presentato una petizione con 140 mila firme e un sondaggio Ipsos da cui risulta che il 70% degli europei è favorevole a iniziative per migliorare il modo in cui gli animali vengono trattati.
Sulla questione la Svizzera ha indetto un referendum che si terrà domenica 13 febbraio. I promotori chiedono che siano vietati non solo gli esperimenti sugli animali e sugli esseri umani ma anche l’importazione di prodotti sviluppati ricorrendo alla sperimentazione animale.
E’ in corso una campagna elettorale molto accesa, dato che l’industria farmaceutica – che delle cavie fa largo uso - è uno dei settori trainanti dell’economia elvetica.
Sul rapporto “malato” che abbiamo con gli animali ci si interroga anche in Italia. Ragionando sulla pandemia, enti autorevoli come l’Ispra mettono in discussione gli allevamenti intensivi e la selezione genetica concentrata sulla resa piuttosto che sulla resistenza.
C’è molto interesse per l’indagine del biologo olandese Menno Schilthuizen sugli animali e le piante che stanno invadendo le città., dopo che il cemento ha invaso la natura. Il libro, in Italia pubblicato da Raffaello Cortina con il titolo “Darwin va in città”, spiega perché i cinghiali che passeggiano nelle vie di Roma, Torino, Genova non nascono dall’incuria dei sindaci ma sono l’inizio di un nuovo capitolo nella storia dell’evoluzione, in cui emergeranno forme di vita mai viste prima. Il messaggio è che con gli animali dobbiamo scendere a patti.

(© 9Colonne - citare la fonte)