Il capo dell'autoproclamata Repubblica popolare di Lugansk Leonid Pasechnik ha ordinato la mobilitazione generale n un decreto pubblicato online e riportato dall’agenzia russa Tass. "Sto esortando i concittadini che sono nella riserva a presentarsi agli uffici di leva militare", ha detto stamattina Pasechnik in un discorso video.
In precedenza anche il capo dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk Denis Pushilin aveva ordinato la mobilitazione generale. "Ho firmato oggi un decreto sulla mobilitazione generale. Proteggeremo il Donbass e tutto il popolo russo", ha detto. Il Parlamento della Repubblica popolare di Lugansk ha già approvato la mobilitazione, che ha messo in vigore il decreto.
Da giovedì mattina la situazione lungo i confini dell Donbass è peggiorata. Le repubbliche di Donetsk e Lugansk hanno riportato alcuni dei bombardamenti più intensi da parte delle forze armate ucraine negli ultimi mesi. Non ci sono notizie di morti, ma un civile è rimasto ferito e i bombardamenti hanno danneggiato alcune strutture civili, spiega la Tass. Le unità ucraine hanno bombardato durante la notte più di 10 centri abitati nelle repubbliche del Donbass.
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