Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Ucraina, italiani a Kiev:
e’ scoppiato il panico

Ucraina, italiani a Kiev: <br> e’ scoppiato il panico

 “Nei supermercati è impossibile pagare con carta di credito e bancomat,  panico e caos ovunque, stiamo girando perché molte banche non erogano contanti”. Sono solo alcuni dei messaggi affidati ai social che arrivano da italiani residenti a Kiev. Nel gruppo pubblico Facebook Italiani a Kiev si legge infatti che in queste ore si stanno vivendo momenti di panico e che “le farmacie sono  strapiene” così come si registrano “code davanti al bancomat e ai benzinai dove ci sono  file chilometriche”. Tanti i post in cui emerge agitazione e preoccupazione: “Non stiamo bene. Abbiamo paura” scrive Olga. E poi l’appello di Sebastian. “Tra connazionali stiamo in contatto, scriviamoci”.

I CONNAZIONALI SU FACEBOOK: DOLORE, PAURA E “FAME D’INFORMAZIONI”

È drammatico il quadro che emerge dai messaggi postati in Facebook nei Gruppi di connazionali residenti in Ucraina. A Kiev, si denuncia “Farmacie strapiene, Panico scoppiato!”, “E’ tutto vero, la Russia ha attaccato con intento di smilitarizza l’Ucraina, Putin ha chiesto di deporre le armi all’esercito ucraino, non credo questo avverrà, 4/5 bombardamenti nella zona Boryspol alle 4 e 30 del mattino”, e ancora “tra connazionali stiamo in contatto tra chi risiede a Kiev”, devo tornare per proteggere la mia famiglia ucraina, tutti quelli che sanno entrare in Ucraina mi contattino”, “qualcuno ha notizie se la frontiera con la Polonia dall’Ucraina c’è la possibilità di attraversare il confine? Il figlio della mia compagna sta cercando di uscire dall’Ucraina”, “hanno chiuso aeroporto di Kiev, è vero le forze armate russe vogliono prendere il controllo dell’aeroporto. Qualcuno sa consigliarmi qualcosa? dovevo volare oggi verso l’Italia”. Ma i Gruppi in facebook servono anche per dare indicazioni pratiche. L’ambasciata italiana a Kiev ha resi noto che il punto di raccolta presso l’ambasciata “da raggiungere solo in caso di assoluta emergenza e sempre qualora gli spostamenti fosssero consentiti in sicurezza”. Insomma, la disperazione e lo sconcerto dilaga e sono solo le prime ore di una guerra assurda. E ancora: “sono pazzi. Se interviene la Nato è guerra mondiale”, l’aeroporto militare sembra essere stato distrutto” e la conferma da un altro residente: “distrutti di Kiev e di Kharkiv” e poi “ma un cordone umanitario per far uscire chi vuole in sicurezza?”.(24 feb - Kgn)

RAI ITALIA IN DIRETTA IN TUTTO IL MONDO PER INFORMARE SU GUERRA UCRAINA 

Dalle 8 di questa mattina i quattro palinsesti di Rai Italia, che informa i milioni di nostri connazionali all’estero, stanno trasmettendo tutti, con la scritta live, le dirette dei canali generalisti Rai, ad iniziare dal Tg1,  per informare sulla drammatica evoluzione della guerra in Ucraina e lo continueranno a fare per tutta la giornata.  

(red – 24 feb)

(© 9Colonne - citare la fonte)