"I combattenti volontari stranieri potranno ottenere la cittadinanza ucraina se lo desiderano, ha dichiarato il 9 marzo il primo viceministro dell'Interno Yevhen Yenin". Lo sottolinea su Twitter il Kyiv Independent spiegando che "dal 6 marzo ventimila volontari stranieri si sono uniti alle forze ucraine per combattere la Russia". Il quotidiano, sul sito web, propone inoltre un ampio approfondimento sull'apertura ai foreign fighters da parte del governo ucraino spiegando che il paese "sta rapidamente creando la propria Legione Internazionale, una forza militare composta da volontari internazionali che si arruolano per aiutare a difendere l'Ucraina. Tre giorni dopo l'inizio dell'invasione della Russia, il 27 febbraio, la leadership ucraina ha annunciato l'opportunità per i volontari stranieri, prevedendo il disperato bisogno di manodopera per arginare l'offensiva. Appena il 28 febbraio, il ministero della Difesa ucraino aveva già ricevuto diverse migliaia di domande da cittadini stranieri disposti a unirsi all'Ucraina in guerra. Secondo il presidente Volodymyr Zelensky, l'Ucraina si aspetta che fino a 16mila volontari stranieri si uniscano alla legione. Per rendere più facile per gli stranieri arruolarsi per difendere l'Ucraina, il 5 marzo il governo ha lanciato un sito web che fornisce linee guida per potenziali legionari. Sotto molti aspetti - scrive ancora il Kiyv Idependent -, la Legione Internazionale dell'Ucraina fa rivivere l'eredità delle Brigate Internazionali, le formazioni di volontari che combatterono per il governo repubblicano durante la guerra civile spagnola nel 1936-1938". (9 mar – deg)
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