Roma, 24 mar- "Come dipartimento terzo settore da subito siamo stati vicini alle organizzazioni umanitarie che stanno portando aiuti al popolo ucraino, sia in terra ucraina ma anche da chi sta uscendo dal territorio come donne e bambini che sono in uno stato di grandissima difficoltà. L'emergenza è drammatica perché si parla di tratta di esseri umani, di bambini che possono sparire, di traffico di organi, e su tutto questo bisogna intervenire. Abbiamo sostenuto questo spontaneismo che è nato tra i militanti di Fratelli d'Italia e Gioventù nazionale che hanno raccolto beni di prima necessità, farmaci, tutto ciò che era necessario per le organizzazioni umanitarie come la Caritas, la Croce Rossa… Abbiamo contattato i consolati, abbiamo sostenuto realtà importanti .il nostro compito, il compito della bona politica, è mettersi al servizio per sostenere queste azioni umanitarie e continueremo a farlo". Così Maria Teresa Bellucci, responsabile Dipartimento terzo settore di Fratelli d'Italia, parla della campagna di raccolta aiuti 'Aiutiamo il popolo ucraino', organizzata da Fdi e Gioventù nazionale a supporto di organizzazioni umanitarie impegnate nel soccorrere la popolazione colpita dalla guerra. "Sono già partite le prime 215 tonnellate – ricorda Bellucci – ma il nostro lavoro sarà anche dentro le istituzioni, chiedendo subito il recepimento della direttiva europea 55 del 2001 che parla di protezione temporanea, dando risposte alla popolazione entrando nello specifico con un dpcm. E chiedendo che i bambini che arrivano da soli trovino un'accoglienza certa, legittima, istituzioni come il tribunale dei minori, i servizi sociali, i Comuni, subito in campo per dare loro la certezza di amorevoli cure, diritto all'istruzione, cura della salute attraverso un servizio sanitario che possa proteggerli per farli vivere nella speranza di un futuro migliore. È una questione fondamentale per difendere i diritti umani e i diritti dei più fragili". (PO / Sis)