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Ambiente, Ispra-Sigea: proteggere i geositi con le foto dei ragazzi

Roma, 28 mar - "L'Italia è un Paese ricchissimo di siti geologici, molto vari e di grande interesse ambientale e paesaggistico: la geodiversità è la madre della biodiversità". Così Ruggiero Quarto, senatore M5S, presentando in Sala Nassirya a Palazzo Madama l’edizione 2021/2022 del concorso fotografico, rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, finalizzato a promuovere la conoscenza e la valorizzazione dei geositi e dei paesaggi geologici delle regioni italiane, promosso da Sigea (Società italiana di geologia ambientale) e Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambiuentale). "Fermare l'attenzione sui geositi con uno scatto fotografico, oltre che a cogliere la bellezza della natura, è fondamentale per sviluppare quella necessaria educazione ambientale che è alla base della tutela dell'ambiente - sottolinea il senatore pentastellato - per diventare consapevoli dei rischi che corre un territorio, dalla perdita della biodiversità alla devastazione provocata  dai fenomeni naturali in assenza di prevenzione dei rischi idrogeologici, sismici e vulcanici". "Crediamo nell'educazione ambientale, nel fatto che il patrimonio meraviglioso del nostro territorio, soprattutto la sua unicità e rarità, debba essere portato a conoscenza dai ragazzi, che devono poter guardare il paesaggio con occhi nuovi e diversi - afferma Maria Siclari, direttore del Dipartimento per il Servizio geologico d'Italia dell'Ispra - In questo senso gli insegnanti possono educare i ragazzi a guardare anche 'sotto' le città, sotto i loro piedi. La conoscenza ci aiuterà finalmente a valorizzare questo patrimonio e a realizzarne un'efficace tutela". "Ricordo un episodio storico: nel 1870 William Jackson fu incaricato dal Servizio geologico americano di fotografare il West dell'America, quelle foto convinsero il Congresso a istituire il primo Parco naturale dell'America, quello di Yellowstone" è l'aneddoto raccontato invece da Antonello Fiore, presidente Sigea, che spiega come il concorso premierà 12 foto e che sarà destinato non ai professionisti ma ai ragazzi con i loro dispositivi mobili. Alla conferenza presente anche Paola Bortolon, presidente dell'Associazione nazionale insegnanti di scienze naturali: "Noi formiamo gli insegnanti, perché siamo convinti che una formazione del corpo docente, non occasionale, consenta di trasmettere in maniera più significativa gli insegnamenti ai nostri studenti, che sono diversi rispetto a quelli del tempo passato, rispetto alla mia scuola e alla mia università". (PO / Roc) ////

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