Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

I Gemelli di Guidonia,
nuovo tour

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

I Gemelli di Guidonia, <br> nuovo tour

I GEMELLI DI GUIDONIA FANNO TAPPA A ROMA E MILANO

Sulla scia del grande successo dello spettacolo “Tre per 2” Tra Radio e Tv, i Gemelli di Guidonia tornano a grande richiesta in teatro con due date speciali a Roma il 28 aprile, al Teatro Olimpico (dove tornano dopo il “sold out” dello scorso 2 dicembre) e a Milano il 18 maggio, al Teatro Repower): queste sono le prime importanti città di un lungo tour nazionale. Tutti gli aggiornamenti sul tour saranno a breve sul sito e sui canali social ufficiali del trio. Lo show condotto dai fratelli (non ‘gemelli’) Pacifico, Gino ed Eduardo Acciarino, è un mix frizzante e divertente basato sull'ironia musicale, tra gag e imitazioni esilaranti e coinvolgenti. I vincitori dell’ultima edizione di Tale e Quale Show hanno come marchio di fabbrica la capacità di cogliere le infinite possibilità che offrono le 7 note, finanche le inclinazioni comiche. Lo spettacolo intreccia tanta musica e comicità coinvolgenti. Racconta la loro storia, fin da quando, ancora bambini, cantavano e facevano imitazioni. E, come sempre, un occhio all’attualità, che nelle mani e nelle voci dei Gemelli di Guidonia diventa occasione per ridere e per giocare insieme al pubblico. Non mancheranno poi aneddoti riferiti ai grandi protagonisti della televisione, dalla quale ogni settimana danno vita a performance straordinarie. Un modo per conoscere i cantautori del passato e del presente, interpretati e… avvicinati con grande rispetto. Divertimento, dunque, e tante emozioni, accompagnati da un trio di voci che si intersecano in maniera perfetta. I Gemelli di Guidonia, un talento moltiplicato per tre.(red)

SIAMO GOCCE DI MARE, SAL DA VINCI ALL’ AUGUSTEO DI NAPOLI

In scena dal 21 al 24 aprile al Teatro Augusteo di Napoli (P.tta duca d'Aosta 263) Sal da Vinci con lo spettacolo Siamo gocce di mare… il viaggio di ritorno, ispirato al suo ultimo omonimo disco e sequel del fortunato spettacolo “Sinfonie in Sal Maggiore”. Riprende il viaggio della fortunata nave da crociera, capitanata dal cantante partenopeo, su un mare di note, in cui le più famose melodie di tutti i tempi si intrecciano con i brani del cantautore e con intermezzi divertenti.  Sal Da Vinci, ambasciatore di Napoli nel mondo, ha scritto e diretto lo spettacolo con Ciro Villano. Sul palco presente una brigata di attori tra cui Enzo Attanasio, Fabiola Cimminella, Marco Palmieri, Francesco Da Vinci ed Andrea Tarantino. A dare ancora più importanza al metaforico viaggio, un’orchestra fantastica che esegue brani nuovi e di repertorio, riarrangiati dal maestro Adriano Pennino. Il viaggio di Sal da Vinci prosegue tra sogni e ricordi, in compagnia di un equipaggio che renderà la traversata memorabile. “Scrivendo il sequel del fortunato spettacolo ‘Sinfonie in Sal Maggiore’ – scrivono Sal Da Vinci e Ciro Villano - abbiamo pensato che la parola più bella, importante e liberatoria che in questo periodo si possa pronunciare sia ‘ritorno’.  Ritorniamo a sognare, a cantare, a divertirci, infatti, con questo recital in grande stile, nuovo, ma dalla formula sperimentata, in cui il bel canto si miscela con la risata”. A capitanare questo equipaggio, quasi interamente rinnovato rispetto all’andata, che dagli Stati Uniti fa di nuovo rotta verso Napoli, non è il comandante, ostaggio e vittima di quanto accade a bordo, ma la voce di Sal Da Vinci, star della nave da Crociera più strana al mondo, dove magia, emozioni e risate si mescolano insieme. (red)

MILANO: TEATRO ARCIMBOLDI, TORNA L’ACCADEMIA UCRAINA DI BALLETTO

Ritornano gli spettacoli degli allievi dell’Accademia Ucraina di Balletto di Milano al Tam Teatro Arcimboldi. E anche quest’anno l’appuntamento sarà con due titoli del repertorio classico tra i più famosi ed amati: sabato 30 aprile alle ore 21.00 e domenica 1° maggio alle ore 16.00 il sipario si alzerà sulle celebri note de La Bella Addormentata.  Negli stessi giorni e precisamente sabato 30 aprile alle ore 16.00 e domenica 1° maggio alle ore 11.00, i giovani danzatori dell’Accademia proporranno invece un balletto molto conosciuto, ma poco rappresentato in Italia, Coppelia.

AL TEATRO CIAK DI ROMA “LA BOHÈME”, VOCE NARRANTE KATIA RICCIARELLI

Un appuntamento da non perdere al Teatro Ciak di Roma (via Cassia, 692)  sabato 23 aprile alle ore 21. e domenica 24 aprile alle  17.30: La Camerata delle Arti porterà in scena sul palco di Via Cassia “La Bohéme” – le pagine più belle di Giacomo Puccini”.  Voce narrante sarà il soprano Katia Ricciarelli che vanta una lunga e consolidata collaborazione e sinergia con La Camerata delle Arti e con il suo direttore artistico Francesco Zingariello e che, attraverso il suo racconto, darà vita ai ricordi e alla storia del grande compositore guidando l’ascoltatore nel suo meraviglioso mondo. “Un classico del repertorio operistico e in particolare dello straordinario genio del compositore toscano – spiega Francesco Zingariello – segnerà un altro tassello delle nostre produzioni che puntano a unire qualità e valore delle proposte con uno sguardo alla grande tradizione del melodramma italiano, con una forte connotazione di innovazione e multidisciplinarietà”.  In scena, con la regia di Gianpiero Francese, saranno protagonisti Biancamaria Tivelli, Enrica Musto, Nicola Malagnini, Yang Guo. Al pianoforte Giacomo Puccini interpretato da Giovanni Marsico.  La Bohème, tratta dal romanzo d'appendice “Scènes de la vie de bohème” di Henri Murger fu rappresentata per la prima volta nel 1896 al teatro Regio di Torino diretta da un giovanissimo Arturo Toscanini.  “Abbiamo creato un nuovo spettacolo ad hoc – spiega infine Francesco Zingariello -  concependo un nuovo modo di produrre l'opera con una selezione del grande capolavoro pucciniano in forma scenica, rivista attraverso la scrittura di un copione nato appositamente per questa occasione e frutto di un accurato lavoro di ricerca”. (red)

 

MILANO, ALL’ELFO PUCCINI LO STRANO CASO DEL CANE UCCISO A MEZZANOTTE

“Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte” torna in scena all’Elfo Puccini di Milano dal 19 aprile fino al 6 maggio (sala Shakespeare, corso Buenos Aires 33). Per la prima volta la Compagnia Dimitri/Canessa è ospite dell’Elfo Puccini.  Nata nel 2013, è apprezzata per il lavoro di ricerca, per i suoi spettacoli continuamente in bilico tra danza, teatro e performance, caratterizzati da un registro che spazia dalle tinte drammatiche a quelle più comiche e grottesche.  Uno spettacolo, un romanzo, una storia che continua a incantare, commuovere e conquistare lettori e spettatori: è stato così da quando Mark Haddon ha pubblicato nel 2003 Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, tradotto in oltre venti paesi e poi approdato nel 2013 sul palco del National Theatre di Londra, nell’adattamento di Simon Stephens. E il successo si è ripetuto anche con l’allestimento dell’Elfo che torna in scena a Milano dal 19 aprile per poi concludere il tour. Christopher è un ragazzo quindicenne che decide di indagare sulla morte di Wellington, il cane della vicina. Adora Sherlock Holmes e da subito capisce di trovarsi davanti a uno di quei misteri che il suo eroe saprebbe risolvere. Incomincia quindi a scrivere un libro mettendo insieme gli indizi del caso dal suo punto di vista. E il suo punto di vista è davvero speciale. Perché Christopher ha un disturbo dello spettro autistico che rende complicato il suo rapporto con il mondo. Odia essere toccato, odia il giallo e il marrone, si arrabbia se i mobili di casa vengono spostati, non riesce a interpretare l'espressione del viso degli altri. Il ragazzo scoprirà chi ha ucciso il cane e molto altro ancora, mettendo a nudo gli egoismi e l'indifferenza degli adulti. E tutto questo avrà il sapore di un grande successo.(red)

 

AL TEATRO ALKESTIS DI CAGLIARI LA PRIMA EDIZIONE DI “BARNATAR”

“Barnatar è il luogo del possibile e del desiderabile, è lo spazio creativo dove abbiamo deciso d’incontrarci per dare vita ad interazioni e scambi artistici”: dal 21 al 25 aprile al Teatro Alkestis di Cagliari (via Loru, 31) va in scena la prima edizione di Barnatar, festival teatrale organizzato dalle compagnie Alkestis CRS, Batisfera, LucidoSottile e Teatro Impossibile. Cinque serate, dieci appuntamenti, e poi laboratori, incontri e degustazioni enogastronomiche vedranno incrociarsi linguaggi e stili, in una giustapposizione di percorsi artistici con l’obiettivo di generare nuovi scorci e prospettive estetiche. In scena nella cinque giorni teatrale andranno gli spettacoli “La Crociata dei senza fede” della Compagnia Alkestis CRS, “Spanker Machine”, “Uno è Trino”, “Lughente e sutìle lughe” di LucidoSottile, “Come sto” e “Mitomania Live!” della Compagnia Batisfera, “Enigma Turing” della Compagnia Teatro Impossibile e “Gente di Mare, Super Eroi e altri Attrezzi Agricoli” di e con Lele Pittoni e Renzo Cugis e la regia di Tiziana Troja. Una importante occasione per ridare slancio, dunque, all’incontro tra artisti e rivivere la possibilità d’incontro col pubblico dopo i due difficili anni di pandemia, in uno dei teatri più longevi di Cagliari, che in oltre trent’anni di attività ha ospitato opere di Alejandro Jodorowsky, Massimo Michittu, Claudio Morganti, Enzo Moscato, The Living Theatre, Alfieri Teatro, Marcido Marcidorjs, Famosa Mimosa, Fernando Arrabal e Else Marie Laukvik, tra gli altri, oltre che importanti festival, rassegne e appuntamenti rimasti impressi nella storia culturale cittadina. (red)

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