Santiago - È stata presentata questa settimana presso l'Istituto Italiano di Cultura di Santiago l'Associazione di Ricercatori e Studiosi Italiani in Cile (Arsic), creata su iniziativa dell'Ambasciata d'Italia a luglio. Secondo gli organizzatori, l'associazione riunisce “ricercatori, accademici e studiosi italiani che lavorano in Cile o che hanno un interesse particolare per la scienza, la tecnologia e la cultura italiane, con l'obiettivo di rafforzare le relazioni scientifiche, tecnologie e culturali tra i due paesi e facilitare le attività dei ricercatori italiani nel paese”. Tra i primi obbiettivi, spicca il lancio di una piattaforma per l'orientamento di studenti e ricercatori italiani interessati ad addentrarsi nel mondo accademico in Cile. Durante la presentazione sono stati presentati alcuni dati intorno alla cooperazione scientifica bilaterale: 112 sono i ricercatori italiani parte del progetto in questo primo approccio ai lavori dell'Arsic. L'Addetto Scientifico presso l'ambasciata di Santiago, Dott. Massimo Turatto, ha spiegato che l'Italia è il sesto partner del Cile in quanto a pubblicazioni scientifiche internazionali. All'evento hanno preso parte l'ambasciatore d'Italia, Mauro Battocchi, la direttrice dell'Istituto Culturale Italiano, Cristina di Giorgio, e in rappresentanza del Governo del Cile hanno partecipato la Sottosegretaria di Scienza, Tecnologia, Conoscenza e Innovazione, Carolina Gainza, la sottosegretaria al patrimonio culturale, Maria Paulina Soto Labbé, e la direttrice dell'Agenzia nazionale per la ricerca e lo sviluppo (ANID), Alejandra Pizarro. (9colonne)
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